Ancelotti: "Anche Sarri ha colpe se il Napoli non vince in trasferta da 3 anni"

Così il tecnico alla vigilia del match di Champions col Salisburgo: "Saranno due gare importanti, loro sono forti e l'anno scorso l'abbiamo visto. Lozano sta bene, il contratto di Mertens e Callejon non incide sulle loro prestazioni"
Ancelotti: "Anche Sarri ha colpe se il Napoli non vince in trasferta da 3 anni"© FOTO SONIA MOSCA

SALISBURGO (Austria) - "Il Salisburgo ha iniziato bene la stagione, ha cambiato tanti calciatori mantenendo un gioco fatto di intensità, sono pericolosi, hanno calciatori con caratteristiche e qualità diverse che si combinano molto bene. Sono bravi nel gioco stretto e in quello di contrattacco, hanno grandi qualità. Ci giochiamo molto. Il Salisburgo ha dimostrato di potersi giocare la qualificazione, quindi queste due gare sono molto importanti". Alla vigilia del match valido per la terza giornata della fase a gironi di Champions League, in Austria contro il Salisburgo, il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. "Posso dire - aggiunge l'allenatore degli azzurri - cosa voglio vedere: una squadra coraggiosa che mette in campo tutto quello che ha, sappiamo che sarà una partita molto intensa. Ci vorranno coraggio, idee e voglia di vincere la partita. Ci vuole un Napoli presente, che metta in campo tutto quello che ha per superare una squadra che sta facendo molto bene".

Napoli, Ancelotti: "Lozano sta bene, Milik titolare"

"Giochiamo fuori casa, in uno stadio che può intimorire - avverte Ancelotti -. Dobbiamo avere coraggio e personalità, dovremo determinare l'andamento della partita: questo vuol dire essere presenti. Il Napoli può vincere solo mostrando le sue qualità, che sono tante. Vincere? Sarebbero tre punti fondamentali, il doppio confronto è importante e l'ha dimostrato anche lo scorso anno". Sui problemi offensivi del Napoli: "Se fossi certo che nella partita di domani giocheremo nell'area di rigore del Salisburgo, Llorente avrebbe dei vantaggi. La scelta dipende anche dalla partita che potrebbe venire fuori. Nella gara di domani ci servono attaccanti bravi".  Come sta Lozano? "Sta bene, ha preso una botta in Nazionale però si è allenato subito il giorno dopo. Ha dovuto smaltire il fuso orario ma ora sta bene, domani darà il suo contributo". Milik avrà spazio? "Sì, quando è stato bene ne ha sempre avuto. So già se giocherà dal primo minuto ma non ve lo dico, ma potrebbe". Un pensiero sulla propria vita professionale: "Sono felice quando sto in questo mondo, è la mia passione da quando ho 10 anni nonostante l'ambiente non mi entusiasmi sempre. Ma ci sono sempre il campo, le partite da fare e tutte queste cose che ritengo interessanti". Sul turn-over: "Ragionare in quest'ottica è importante. Si affrontano due squadre che giocano con intensità, i cambi possono essere fondamentali. So che siete interessati ai primi 11, non credo ci saranno grosse novità". 

Napoli, Ancelotti: "Situazione contrattuale di Mertens e Callejon non incide"

Ai microfoni di Sky, parla anche della situazione di Mertens e Callejon in tema rinnovo: "Il gruppo è sereno. Sappiamo tutti che si può far meglio, ma non è un problema di serenità del gruppo. Ci sono state delle incomprensioni, ma non riguardano Mertens e Callejon. Il problema contrattuale è un'altra cosa, sono dei professionisti e quest'aspetto non incide. Loro sono concentrati sul campo e siamo concentrati tutti insieme per fare qualcosa di positivo". Cosa rappresenta oggi Maradona per Napoli? "La realizzazione dei sogni dei napoletani, certamente è ancora vivo. Lo ricordo con grande affetto, mi piace incontrarlo. Tutti parlano di lui, è giusto così perché ha fatto cose straordinarie". Mertens può giocare?
"Certamente, è un calciatore fresco e ha più possibilità di giocare rispetto ad altri. C'è concorrenza ed è un qualcosa di positiva, aumenta la mia difficoltà".

Napoli, Ancelotti: "Poche vittorie? Colpa anche di Sarri!"

Sulle tante assenze in difesa: "Ci dispiace sempre avere degli indisponibili, ma la formazione che ha giocato contro il Verona ha tre dei calciatori che hanno giocato quasi sempre: Di Lorenzo, Manolas e Koulibaly. Quindi non è che ci sia questa emergenza. Poi magari mettiamo qualcun altro, resta Luperto rispetto a quelli di sabato". Le armi per battere il Salisburgo: "Sempre le stesse, mettere in campo le nostre idee. Abbiamo l'esperienza dello scorso anno, è vero che abbiamo perso ma dopo 20 minuti avevamo chiuso il discorso qualificazione. Dovremo avere il controllo del gioco". Il Napoli non vince fuori casa da tre anni, può essere la volta giusta? "Un po' di responsabilità ce l'ha anche Sarri - dice ridendo -. È il momento clou del girone, il Salisburgo sta facendo bene. Ottenere un risultato positivo in Austria potrebbe essere fondamentale".

Napoli, Younes: "Felice con Ancelotti"

Accanto al tecnico Ancelotti, in conferenza stampa, c'è Amin Younes: "Sono contento dello spazio che mi sta concedendo il mister, grazie ad Ancelotti per la fiducia che mi ha dato dopo l'infortunio. Ringrazio anche la società, sono in una squadra fantastica dove ognuno vuole dimostrare il suo valore. Con l'Ajax ho giocato solo ai preliminari, ai tempi avevamo una squadra giovane. Ora sono qui a Napoli con calciatori più forti e una squadra di grande qualità, c'è grande pressione. È sempre speciale giocare in Champions League. La partita di domani? Abbiamo rispetto per il Salisburgo, è una squadra forte e giovane e con un gioco molto veloce. Non ci dobbiamo nascondere, bisogna dare tutto in campo". Sui complimenti ricevuti dall'ex compagno di squadra Wober: "Ho giocato con Max all'Ajax, è un bravissimo ragazzo e mi ha aiutato molto. Non vedo l'ora di rivederlo, saremo avversario per 90 minuti ma siamo grandi amici". Così Younes ai microfoni di Sky: "Sarei stato felice di giocare per la Nazionale, ma l'allenamento mi aiuta e mi migliora. Poi bisogna rispettare le scelte di formazione di Ancelotti. Col Salisburgo sarà una partita difficile, spero che passeremo il girone. Veniamo da una partita positiva contro il Verona, vediamo domani come andrà. Sarà una partita importante e difficile, loro sono una squadra forte. Quante lingue parlo? Cinque. Le migliori tedesco e arabo".

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