Anche i compagni vogliono un Ronaldo felice
Il discorso non fa una piega. E in qualche modo giustifica anche le espressioni contrariate dello stesso Ronaldo al momento, per lui davvero inusuale, del cambio. Non ce l'aveva con la decisione del tecnico, ma con il fastidio al muscolo. Resta, comunque, la leggera irritazione nell'umore di CR7, abituato a lenire tutto con l'unguento dei gol, ma questa volta a secco per colpa - si fa per dire - di Aaron Ramsey e della prudenza con la quale il gallese si è avventato sul pallone calciato da Cristiano e che stava comunque entrando in rete. Il modo con cui il gallese si è sbracciato per assegnare il gol al portoghese rende l'idea di come anche i compagni vogliano un Ronaldo felice. D'altra parte è uno che sa farsi volere bene o, nella peggiore delle ipotesi, sa farsi ammirare per l'impegno che profonde sempre e ovunque.