Pagina 2 | Juve-Atletico, tre punti essenziali: urna meno insidiosa e gita a Leverkusen

TORINO - Finire nella urna delle teste di serie non garantisce un sorteggio soft agli ottavi: quando si entra tra le migliori sedici d’Europa raramente si incrociano avversari morbidi. Chiedere alla stessa Juventus, che nell’ultima edizione era giunta prima nella fase a gironi per poi trovarsi di fronte l’Atletico Madrid al momento dell’eliminazione diretta. Chiudere però in testa toglie di mezzo parecchie big e consente di disputare in casa la partita di ritorno, un vantaggio piccolo ma spesso importante. Basti vedere come finì proprio con l’Atletico il 12 marzo. Per questo motivo la Juventus stasera scenderà in campo con l’obiettivo di assicurarsi contro la squadra di Diego Simeone, e dopo aver già raggiunto la qualificazione, anche il primo posto del raggruppamento: servono una vittoria oppure un pareggio per 0-0 o 1-1, visto il 2-2 del Wanda Metropolitano. Arrivare in vetta consentirebbe inoltre di andare a Leverkusen, l’11 dicembre, a cuor leggero, avendo messo a posto tutto quello che c’era da mettere a posto. E di vivere così l’ultima trasferta della fase a gironi se non come un gita, almeno come un test di metà settimana tra due giornate di campionato.

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Champions, sorteggio ottavi il 16 dicembre a Nyon

IL 16 A NYON - Nel frattempo, si può cominciare a formarsi una prima idea di quello che potrebbe accadere lunedì 16 dicembre a Nyon, giorno del sorteggio degli ottavi, in programma tra metà febbraio e metà marzo. Mancano ancora 180 minuti per chiudere la prima fase della Champions, ma già da questa settimana molte situazioni finiranno per chiarirsi. E per tornare al discorso introduttivo, nella seconda urna è pressoché certa la presenza di due spauracchi come il Real Madrid e il Tottenham: gli spagnoli, se hanno avuto qualche passaggio a vuoto in Europa, in patria sono irresistibili e hanno la buona abitudine di farsi trovare pronti nella fase a eliminazione diretta; gli inglesi hanno appena riportato José Mourinho in panchina ed è quanto mai ipotizzabile che, alla ripresa della Champions, si vedranno i frutti del suo lavoro.

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In tanti gironi le situazioni sono ancora in bilico

IN BILICO - In tanti gironi, poi, le situazioni sono ancora in bilico. Come accade nel gruppo E, per esempio, dove in questo momento al secondo posto c’è il Napoli, non sorteggiabile contro la Juventus. Ma se agli azzurri riuscisse l’operazione sorpasso, ecco che la classifica proporrebbe un cliente indigesto come il Liverpool, campione in carica in Europa e semplicemente fantastico in Premier League: domani sera sapremo, dopo la scontro diretto ad Anfield Road. Lo stesso capita nel gruppo F, quello dell’Inter. Oggi al secondo posto c’è il Borussia Dortmund, formazione talentuosa e pazza allo stesso tempo, capace delle più grandi imprese come dei più formidabili fallimenti. Se ai nerazzurri, come al Napoli, riuscisse il sorpasso, sarebbe un’avversaria in meno per la Juventus.

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Champions, sorteggio ottavi il 16 dicembre a Nyon

IL 16 A NYON - Nel frattempo, si può cominciare a formarsi una prima idea di quello che potrebbe accadere lunedì 16 dicembre a Nyon, giorno del sorteggio degli ottavi, in programma tra metà febbraio e metà marzo. Mancano ancora 180 minuti per chiudere la prima fase della Champions, ma già da questa settimana molte situazioni finiranno per chiarirsi. E per tornare al discorso introduttivo, nella seconda urna è pressoché certa la presenza di due spauracchi come il Real Madrid e il Tottenham: gli spagnoli, se hanno avuto qualche passaggio a vuoto in Europa, in patria sono irresistibili e hanno la buona abitudine di farsi trovare pronti nella fase a eliminazione diretta; gli inglesi hanno appena riportato José Mourinho in panchina ed è quanto mai ipotizzabile che, alla ripresa della Champions, si vedranno i frutti del suo lavoro.

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