© FOTO MOSCALIVERPOOL (Inghilterra) – Jürgen Klopp non si fida delle voci che gli arrivano dall’Italia e che parlano di un Napoli in difficoltà. Alla vigilia della gara di Champions League contro i partenopei, il tecnico tedesco del Liverpool chiede la massima attenzione ai suoi, con l’obiettivo di portare a casa i tre punti: “Dobbiamo vincere – le parole di Klopp in conferenza stampa - ma è lo stesso obiettivo che ha il Napoli. E’ difficile, abbiamo letto che stanno succedendo tante cose, ma resta un avversario molto forte. Hanno vinto contro di noi a Napoli sia l'anno scorso che quest'anno. L'anno scorso abbiamo giocato male, quest'anno no, ma abbiamo perso lo stesso”.
Klopp: "Salah sta bene"
Klopp dà qualche anticipazione sulla formazione dei Reds: “Matip sta migliorando, ma non sarà convocato – spiega l'allenatore del Liverpool - non ci sono infortuni lunghi. Salah sta bene, l'ho visto bene nell'ultimo allenamento. Naby Keita non sta benissimo”. Anche senza Insigne, il Napoli sarà temibile: “Saranno forti comunque, nelle ultime settimane non hanno ottenuto i risultati che si aspettavano e non so perché. Ora sono a Liverpool, non in Italia, magari sentono un po' di sollievo. Ci dobbiamo aspettare una partita aperta, poco importa chi scenderà in campo, chi lo farà al posto di Insigne sarà un giocatore forte”.
Klopp e i ritiri
Alla domanda sull’utilità dei ritiri punitivi, Klopp dice la sua: “La struttura della società è diversa qui in Inghilterra, i nostri proprietari non ci chiedono di fare queste cose, ma molto spesso ho fatto ritiri. A Mainz, per esempio, quando le cose non andavano bene”. L’attenzione poi torna alla gara di domani sera: “Mi aspetto che siano più forti e carichi – le parole di Klopp a proposito della formazione di Ancelotti - se fossi un giocatore del Napoli cercherei di riunire il gruppo e di lottare. E poi Carlo ha tantissima esperienza, ne ha più di tutti ed è abituato a gestire queste situazioni. Sarà difficilissima per noi”.