Slavia ko, l'Inter vince 3-1 a Praga: Lautaro Martinez e Lukaku super

Successo in trasferta sofferto, ma meritatissimo per la squadra di Conte che torna padrona del proprio destino in Champions: l'argentino firma una doppietta, il belga un gol, due assist e altre due reti annullate dal Var
Slavia ko, l'Inter vince 3-1 a Praga: Lautaro Martinez e Lukaku super© AFPS

PRAGA (Repubblica Ceca) - L'Inter vince 3-1 sul campo dello Slavia Praga sotto gli occhi del suo presidente Steven Zhang e torna seconda e padrona del proprio destino in Champions League, in virtù della sconfitta del Borussia Dortmund a Barcellona e del vantaggio negli scontri diretti con i tedeschi. Mattatori della serata sono i due attaccanti nerazzurri Lautaro Martinez e Romelu Lukaku.

SLAVIA PRAGA-INTER 1-3, TABELLINO E STATISTICHE

Slavia Praga-Inter, la partita

In emergenza soprattutto a centrocampo (Barella e Sensi infortunati, Gagliardini non al meglio in panchina), Antonio Conte si affida al redivivo Borja Valero come vice Barella, affiancato da Vecino e Brozovic sulla mediana. Sulle fasce ci sono Candreva e Biraghi mentre D’Ambrosio è tra i rincalzi. Nella formazione ceca, guidata in panchina da Jindrich Trpisovsky, c’è Olayinka, autore del gol che ha messo paura ai nerazzurri nell’andata di San Siro, a metà settembre.

Gol annullato e rigore contro con il Var

Lo Slavia parte a spron battuto, ma la prima vera occasione è dell’Inter, con una girata di Lautaro Martinez fuori di poco al 10’. L’attaccante argentino porta in vantaggio i nerazzurri al 19’: Lukaku si invola da solo, fa a sportellate con i difensori cechi e poi mette al centro per il “Toro” che colpisce in rete di destro al volo. Tra il 36’ e il 37’ accade l’incredibile: da un contrasto in area nerazzurra tra De Vrij e Olayinka nasce una veloce ripartenza dell’Inter, finalizzata con il gol del raddoppio di Lukaku. L’arbitro polacco Marciniak è però richiamato dal Var, consulta il monitor e concede il rigore allo Slavia per il precedente fallo di De Vrij, annullando così la rete di Lukaku: Soucek va sul dischetto e infila Handanovic per il pareggio. Si va al riposo sull'1-1. Da segnalare, in occasione della rete annullata a Lukaku, presunti cori razzisti nei confronti dell'attaccante belga, che si è lamentato vistosamente.

Handanovic para, Lautaro e Lukaku segnano

Nonostante il bruciante pareggio incassato, l’Inter combatte nella ripresa: al 50’ Lukaku manca il bersaglio di tacco, poi Handanovic è prodigioso al 63’ su Masopust. Al 65’ Lukaku colpisce la traversa con un’incornata ravvicinata mentre al 68’ è Brozovic a centrare il legno sopra la testa di Kolar con uno splendido destro al volo. Al 73’ Handanovic tiene in vita l’Inter: palla persa malamente da Borja Valero, Masopust si presenta solo davanti al portiere sloveno che salva miracolosamente di piede. I nerazzurri si riaffacciano poi dalle parti di Kolar con due conclusioni sbagliate da Lautaro Martinez. Conte si dispera, ma all’81’ ecco il raddoppio: Frydrych scivola malamente e lascia campo libero a Lukaku che scarta il portiere avversario e appoggia nella porta sguarnita. L’Inter chiude i conti all’87’ ancora grazie ai suoi due attaccanti: Lukaku ruba palla sulla destra, crossa d’esterno a centro area e Lautaro Martinez non perdona. Al 93’ Lukaku firma il poker con una splendida azione personale, arricchita da una serie di finte ubriacanti, ma il Var gli annulla nuovamente la rete, stavolta per fuorigioco: finisce 3-1 per l’Inter. Battendo il Barcellona nell'ultima giornata a San Siro, i nerazzurri saranno sicuri della qualificazione agli ottavi di Champions a prescidere dal risultato del Borussia Dortmund.

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