Inter-Barcellona, Conte: "Nelle difficoltà dobbiamo esaltarci"

Sfida decisiva in Champions League, l'allenatore nerazzurro: "Loro tra le 4-5 squadre costruite per vincere tutto mentre noi dobbiamo ancora fare tanta esperienza. Ci aspettiamo tanta energia positiva dai nostri tifosi"
Inter-Barcellona, Conte: "Nelle difficoltà dobbiamo esaltarci"© Inter via Getty Images

Dal nostro inviato
APPIANO GENTILE. Magari conterà niente per il Barcellona, ma bastavano le ventitré telecamere presenti per la conferenza di Antonio Conte e Diego Godin per far respirare pure alla Pinetina l’atmosfera della grande notte di Champions. Una partita, quella contro i blaugrana, che l’Inter ha l’obbligo di vincere a meno di un (impensabile) suicidio del Borussia Dortmund con lo Slavia Praga. «Ci giochiamo il passaggio del turno ed è un momento importante per noi perché, se riavvolgiamo il nastro, si era parlato di un girone molto difficile per l’Inter - ha spiegato l’ex ct - Il fatto di essere arrivati all’ultima giornata avendo la possibilità di giocarci la qualificazione col Barça è molto importante. Passare il turno ci darebbe la possibilità di continuare a fare esperienza in Champions, esperienza che manca pure al sottoscritto considerato che è soltanto la quarta volta in cui partecipo a questa manifestazione».

L’avversario è primo e già qualificato agli ottavi ma fa ugualmente paura: «Il Barça è una delle 4-5 squadre che partono ogni anno con l’obiettivo di vincere tutte le competizioni e, se hai quell’obiettivo, vuol dire che devi avere venti giocatori tutti forti. Loro non avranno pressione che può appesantirti le gambe e crearti problemi. Noi dovremo aver dato tutto senza avere recriminazioni. Questa Inter ha bisogno di giocare questo tipo di partite. Dalla partita di andata sono trascorsi due mesi, a Barcellona abbiamo giocato con grande coraggio, voglia e personalità e abbiamo perso per due prodezze dei loro fuoriclasse. Noi siamo cresciuti sotto alcuni aspetti, gli interpreti cambieranno rispetto all’andata. Cercheremo di esaltare i nostri pregi e contenere quelli del Barça, sapendo che ci sarà da soffrire il loro palleggio. Dovremo essere compatti, coraggiosi nella pressione e fare determinate cose che possono mettere loro in difficoltà. Le assenze? E’ da un po’ di tempo che stiamo convivendo con questo tipo di situazione, questo ha fatto responsabilizzare molti ragazzi che sono cresciuti a livello singolo per sopperire ai problemi di organico. Mancano tre partite alla sosta, c’è l’entusiasmo giusto e dobbiamo solo continuare così però, soprattutto col Barça, servirà anche qualcosa di più di quello che abbiamo però le difficoltà ci devono forgiare ed esaltare».

A San Siro ci sarà un popolo a spingere l’Inter: «Ci aspettiamo tanta energia positiva da tutti i settori del nostro stadio per cercare di superare un ostacolo che è molto, molto grande. Affrontiamo questa partita con l’intento di andare tutti agli ottavi e, quando dico tutti, dico i giocatori e chi viene a sostenerci. Questo è un traguardo prestigioso e sono convinto che avremo tanta energia positiva dagli interisti».

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