© Getty ImagesLONDRA (Inghilterra) - Non si ferma il sogno del Lipsia che, all’esordio nella fase a eliminazione diretta della Champions League, piega 1-0 in trasferta il Tottenham nell’andata degli ottavi di finale. I ragazzi di Nagelsmann hanno la meglio sulla formazione di Mourinho grazie a una prestazione maiuscola, finalizzata dal rigore trasformato dal formidabile Timo Werner, al ventiseiesimo gol stagionale.
Tottenham-Lipsia, tabellino e statistiche
Tottenham-Lipsia, la partita
Il Tottenham, in emergenza per le assenze di Sissoko, Kane e Son, si schiera con Lucas Moura centravanti, supportato da Dele Alli, Bergwijn e Lo Celso. A centrocampo c’è il 21enne Fernandes, arrivato a gennaio dal Benfica. Nel Lipsia manca lo squalificato Upamecano oltre agli infortunati Kampl, Adams, Konaté e Orban: Nagelsmann schiera l’ex romanista Schick in tandem con il bomber Werner. Dani Olmo e Forsberg iniziano in panchina. Nel primo tempo i tedeschi dominano, giocando senza timori: Schick, dopo soli 26 secondi, sfiora lo specchio di destro e, poco dopo, Angelino colpisce il palo in mischia. Gli Spurs replicano soltanto con Bergwijn, l’erede di Eriksen, che impegna Gulacsi in tuffo all’8’. Il Lipsia non si spaventa e riparte, andando vicino al gol ancora con Schick (colpo di testa fuori), Angelino (Lloris blocca) e Werner (respinta del portiere del Tottenham). Mourinho urla e si agita, ma i suoi ragazzi non si scuotono.
Werner gol, Dele Alli infuriato
All’inizio del secondo tempo l’incontro è interrotto per un paio di minuti per la protesta dei tifosi del Lipsia contro il caro biglietti: nell’area del Tottenham piovono metri e metri di carta igienica, rimossi velocemente con l’aiuto dei calciatori. Gli Spurs hanno un sussulto con Lucas Moura, che chiama Gulacsi al grande intervento. Al 58’ il Lipsia però trova il meritato gol del vantaggio su calcio di rigore, concesso per un lampante sgambetto di Davies ai danni di Laimer: Werner non sbaglia dagli undici metri, con un potente rasoterra che Lloris sfiora soltanto. Passano quattro minuti e il Lipsia manca di un soffio il secondo gol: Schick, a conclusione di una veloce ripartenza, conclude a botta sicura ma Lloris è prodigioso. Mourinho butta dentro Lamela e Ndombelé per cambiare l’inerzia del match: Dele Alli, sostituito, si infuria in panchina per la scelta del tecnico portoghese. Al 73’ Lo Celso, su calcio di punizione, impegna in tuffo Gulacsi: il portiere ungherese del Lipsia devia il pallone sul palo con la punta delle dita. Negli ultimi minuti di gara il Tottenham conclude ancora a rete con Lamela e Winks, ma Gulacsi è sempre concentratissimo. Vince il Lipsia: il 10 marzo, nel ritorno in Germania, agli uomini di Mourinho servirà un'impresa.