Garcia avvisa il Lione: "La Juve non è solo Ronaldo"

Il tecnico francese alla vigilia degli ottavi di Champions: "I bianconeri vinceranno lo Scudetto. Li ho studiati per ore e ho trovato pochi punti deboli"
Garcia avvisa il Lione: "La Juve non è solo Ronaldo"© AFPS

Riecco Rudi Garcia. Il grande rivale dei tempi della Roma, domani sera guiderà il Lione nell'andata degli ottavi di Champions League contro la Juventus: «Ho studiato i bianconeri per tante ore, ho trovato pochi punti deboli e moltissime qualità. Sono una squadra completa. Lo so che la maggior parte delle squadre che hanno messo i bianconeri in difficoltà giocavano a tre dietro, ma il Napoli era a quattro e in generale io non posso copiare i sistemi di gioco degli altri, devo mettere i miei giocatori nelle condizioni di rendere al massimo», spiega in conferenza il tecnico francese. Garcia è concentrato sulla Juventus e sul come batterla, non sulla situazione extracampo legata al Coronavirus: «Della situazione in Italia non ne stiamo tenendo conto in nessun modo, siamo focalizzati sul campo. Ci sono persone specializzate che si occupano di questo argomento, che è grave. Vedremo se i tifosi potranno venire o no, noi pensiamo al campo e non a altro».

Su Sarri

«È un allenatore molto preciso tatticamente, ritrovo i suoi principi di gioco dei tempi di Empoli e Roma anche nella Juventus. Giocare contro i bianconeri è motivante, per tutti. Dovremo impedire alla squadra di Sarri di esprimere le proprie forze. Avremo il nostro pubblico e soltanto difenderci non ci basterà. Non abbiamo perso tutto altrimenti non saremmo negli ottavi di finale, la Champions non è il campionato».

Lione come l'Ajax

«Dagli ottavi di finale ci sono soltanto grandi squadre. Pensavamo tutti che il Liverpool avrebbe vinto con l'Atletico e il Psg avrebbe battuto il Borussia Dortmund. Invece... Spetta a noi dare il massimo per fare un buon risultato già all'andata contro la Juventus. Loro sono favoriti, ma noi vogliamo ribaltare le previsioni e per riuscirci dobbiamo avere fiducia e dare il massimo. Ma sulle motivazioni non sono preoccupato, i miei saranno carichi».

Juve e Lione

«Nel 2013, quando sono arrivato alla Roma, ho scoperto il campionato Italiano e l'istituzione della Juventus. Ci sono similitudini tra la Juventus e il Lione: dai due presidenti, Agnelli e Aulas, allo stadio di proprietà. Aulas ha fatto in modo che l'OL fosse uno dei pochi club ad avere lo stadio, è stato un visionario… Qui devi vincere titoli e non si sa mai cosa possa succedere nel calcio. Di sicuro, proprio come il Psg, la Juventus vuole vincere la Champions. E sono convinto che, vista la loro abitudine a trionfare, conquisteranno lo scudetto anche quest'anno».

Su CR7 e Pjanic 

«Cristiano Ronaldo? Il nostro portiere, Lopes, ha giocato con lui in Nazionale e lo conosce meglio di tutti… CR7 è un grande professionista, uno dei migliori giocatori del pianeta. È super affrontarlo, poi cercheremo di fare in modo che ci crei meno problemi possibili. Ma dobbiamo risolvere i problemi collettivamente e non individualmente. Pjanic? Qui a Lione ha lasciato un bellissimo ricordo, io lo conosco benissimo dai tempi di Roma. Come pure Szczesny. E poi la Juventus ha anche due francesi come Rabiot e Matuidi».

Su Aouar

«Ho visto che la Juve è interessata a nostri giocatori… Adesso, però, è con noi e sta con noi. In queste partite, i grandi come lui, possono farci vincere».

Dembele: "Siamo concentrati e fiduciosi"

È Moussa Dembele uno dei pericoli numero uno del Lione. Rudi Garcia, in attesa del big match di domani sera, ha voluto il suo bomber accanto durante la conferenza stampa. «Siamo concentrati, motivati e abbiamo fiducia», assicura l'attaccante dell'OL. Fresco di gol contro il Metz, Dembele vuole ripetersi contro la Juventus: «Il mio ruolo è segnare e ci proverò. Nessuna pressione, io sono focalizzato sul mio calcio, sui miei obiettivi, sulla squadra. Fisicamente sto bene e voglio disputare una grande prova anche in Champions».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video