TORINO - Viste le prestazioni di Bonucci e De Ligt contro l’Inter, quasi nessun difensore centrale potrebbe coltivare anche una piccola speranza di giocare titolare martedì prossimo nella Juventus che affronterà il Lione nel ritorno degli ottavi di Champions League. Quasi nessuno, ma Giorgio Chiellini è uno dei pochissimi che rientrano in quel quasi. E’ molto probabile che resti in panchina: appena una partita da titolare dopo cinque mesi e mezzo di stop, per giunta quasi un mese prima rispetto a Juventus-Lione (il 22 febbraio contro la Spal) e durata poco più di un tempo, rappresenta un rodaggio davvero esiguo per affrontare una sfida come quella in cui i bianconeri cercheranno di ribaltare l’1- 0 del Groupama Stadium. Però, come ha fatto dal primo giorno di riabilitazione, sta dando il massimo ogni giorno per tornare al top: e un Chiellini al top, o vicino al top, richiederà comunque qualche riflessione per essere lasciato fuori. Dove peraltro resterà, nel caso, con assoluta serenità: farà di tutto per presentarsi al massimo della forma, poi se sarà in campo bene, altrimenti spingerà la squadra alla rimonta col suo carisma e sarà il primo tifoso di Bonucci e De Ligt.