Barcellona-Napoli 3-1: Messi magico, Gattuso saluta la Champions

La formazione partenopea gioca con il cuore, ma non basta. Tutti i gol nel primo tempo: Lenglet, La Pulce e Suarez su rigore blindano la qualificazione blaugrana, rete azzurra di Insigne dagli undici metri
Barcellona-Napoli 3-1: Messi magico, Gattuso saluta la Champions© EPA

BARCELLONA (Spagna) - Non basta il cuore al Napoli per compiere il miracolo al Camp Nou, dove il Barcellona si impone 3-1 sui ragazzi di Gattuso raggiungendo i quarti di finale di Champions League, in cui affronterà il Bayern Monaco. Dopo l’1-1 dell’andata al San Paolo, i catalani di Setien mettono al sicuro la qualificazione già nel primo tempo, trascinati da un Messi ispirato, per poi soffrire un po' nella ripresa.

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Insigne c’è e questa è una buona notizia per il Napoli che schiera Ospina in porta, Manolas in difesa e Demme sulla linea mediana. Nel Barcellona il tecnico Setien ha le scelte obbligate: out Vidal e Busquets per squalifica, tocca a Sergi Roberto agire a centrocampo con Rakitic e de Jong. In attacco c’è capitan Messi con Suarez e Griezmann. I ragazzi di Gattuso partono con un buon piglio, ma l’illusione dura una decina di minuti: al 2’ Mertens colpisce l’esterno della rete di sinistro, da ottima posizione, e il Barcellona soffre la pressione del Napoli. Già al 10’ però i blaugrana passano in vantaggio: calcio d’angolo di Rakitic e colpo di testa vincente di Lenglet. Il difensore francese del Barça sembra spingere Demme, ma l’arbitro Cakir convalida dopo aver sentito il Var. Al 14’ Rakitic ci prova dai 20 metri, mandando la palla a lato non di molto. Messi sale in cattedra e, al 20’, firma il raddoppio con una magia: l’asso argentino passa in mezzo a cinque avversari e poi, in caduta, riesce a trafiggere Ospina con il suo fantastico sinistro. La Pulce firma un altro gol da cineteca al 30’ con un tocco morbido, dopo il controllo di petto: il direttore di gara però stavolta annulla, con l’aiuto del Var, per un millimetrico fallo di mano del capitano del Barcellona. Il tris dei padroni di casa arriva comunque al 44’ su calcio di rigore, concesso per fallo di Koulibaly su Messi: Cakir si fa ancora aiutare dal Var prima di concedere il penalty. Messi, dolente per lo sgambetto subito, lascia la trasformazione a Suarez che spiazza Ospina. Al terzo minuto di recupero è il Napoli a usufruire di un rigore, per una scorrettezza di Rakitic su Mertens: Insigne, dal dischetto, è freddissimo, restituendo qualche speranza alla squadra di Gattuso. Si va al riposo sul 3-1 per il Barcellona.

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Gol annullato a Milik e palo di Politano

Nella ripresa il Napoli gioca alla pari con i padroni di casa, inizialmente però senza impensierire Ter Stegen. Il Barcellona si scopre meno, agendo con veloci ripartenze. Il match diventa più tattico: al 70’ Lozano, appena subentrato a Zielinski, ha sulla testa l’occasione del secondo gol, ma colpisce altissimo, indisturbato in area catalana. Al 78’ Manolas chiede il calcio di rigore per un contatto con Lenglet su azione di calcio d’angolo, l’arbitro Cakir però non vede irregolarità. All’80’ l’urlo di gioia di Gattuso resta strozzato in gola: Milik, entrato al posto di un generoso Insigne, colpisce splendidamente di testa su lancio lungo, ma il polacco è in leggera posizione di fuorigioco e la marcatura viene annullata immediatamente. Nel finale di gara anche Setien inizia la girandola delle sostituzioni, ormai sicuro del successo. All’85’ Politano colpisce il palo di testa, con Ter Stegen in ritardo nell’intervento. E’ l’ultimo lampo del Napoli: il Barcellona vince 3-1 e si qualifica ai quarti di finale della Champions League: venerdì 14 agosto affronterà il Bayern Monaco, in gara unica, a Lisbona.

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