© Getty ImagesIl Barcellona vince con Pjanic titolare ma è in allarme per la prossima sfida contro la Juve. I blaugrana calano la manita al Ferencvaros e dovranno fare a meno dell’espulso Piqué: il difensore salterà la trasferta di Torino così come Umtiti e Jordi Alba. Lo United si prende i tre punti contro il Psg nel finale: Bruno Fernandes apre le marcature, l’autogol di Martial riporta il risultato in parità e Rashford firma il 2-1 su assist di Pogba. Il Chelsea non riesce a sfondare il muro del Siviglia e non va oltre lo 0-0, la doppietta di Angelino decreta il 2-0 di Lipsia-Basaksehir mentre lo Zenit - avversario della Lazio - cade in casa contro il Bruges. Rennes-Krasnodar 1-1 con Rugani in panchina.
United, colpo a Parigi. Bene il Lipsia
Psg timido, United compatto e più propositivo. Bruno Fernandes sblocca la sfida al 23’ battendo Navas su calcio di rigore (penalty ribattuto, inizialmente il portoghese se lo fa neutralizzare dal portiere parigino) e il copione si ripete poco prima del fischio finale dei 45 minuti iniziali: botta dalla distanza dell’ex Samp e intervento provvidenziale di Navas. Il Psg si accende nella ripresa: entra Kean e Mbappé si rende protagonista di un’azione strepitosa andando vicino al pareggio che arriva al 55’ con l’autorete di Martial sul calcio d’angolo di Neymar. Ma all’87’ la firma di Rashford regala tre punti importantissimi a Solskjaer. La doppietta di Angelino, arrivata nel giro di quattro minuti, permette al Lipsia di mettere il risultato in cassaforte contro il Basaksehir già nel primo tempo. L’esterno spagnolo va vicino alla tripletta, poi Upamecano compie il miracolo per evitare il gol sicuro di Deniz Turuc.
Che Barça! Solo un pari per il Chelsea
Barcellona (Pjanic titolare) in scioltezza già nel primo tempo. Messi buca la porta del Ferencvaros al 27’ su calcio di rigore, Ansu Fati raddoppia al 42’ capitalizzando - seppur in maniera sporca - il lancio al contagiri di De Jong. Nella ripresa il tris di Coutinho, il rosso a Piqué (salterà la prossima sfida contro la Juve) e il penalty trasformato da Kharatin per il 3-1. Koeman dilaga nel finale con le reti di Pedri e Dembélé. Il Chelsea non riesce a scardinare la difesa del Siviglia di Monchi, alla fine è soltanto 0-0. Il Rennes impatta con il Krasnodar: Guirassy apre su rigore, Ramirez pareggia tre minuti più tardi.
Lo Zenit cade in casa
Inizia con una vittoria il cammino in Champions League del Bruges che batte lo Zenit al 94' (belgi e russi inseriti nel gruppo F, quello della Lazio e del Borussia Dortmund). Dopo i tentativi di Driussi e Azmoun, sono i belgi a passare in vantaggio al 63': la difesa dello Zenit salva due volte sulla linea, ma poi Dennis spinge in porta l'1-0. Al 71' l'asse Azmoun-Driussi confezione una grande azione che l'argentino incredibilmente spreca da pochi passi, sparando in curva. È il prologo al pareggio: al 74' Lovren prende la mira e dalla lunga distanza esplode il destro che sbatte prima sul palo e poi sulla schiena di Horvath, sfortunato a deviare nella propria porta il pallone. Quando l'1-1 sembra reggere fino alla fine, De Ketelaere firma il 2-1 al 94' che fa impazzire il Bruges, prossimo avversario della Lazio, e sprofondare nella delusione lo Zenit.