Inter-Borussia Monchengladbach 2-2: non basta Lukaku, Conte frena ancora

Doppietta dell'attaccante belga, i tedeschi portano a casa un pareggio con un rigore di Bensebaini e un gol di Hofmann. Palo di Lautaro. Male Vidal
Inter-Borussia Monchengladbach 2-2: non basta Lukaku, Conte frena ancora© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

Solo una squadra italiana non vince in Champions, l’Inter. Dopo i successi di Juve, Lazio e Atalanta, Conte non riesce a completare il poker tricolore non andando oltre il 2-2 a San Siro con il Borussia Monchengladbach. Un risultato che certifica il momento difficile nerazzurro: nel mese di ottobre due pareggi (quello di stasera all’esordio europeo e quello con la Lazio) e la sconfitta nel derby con il Milan. Nemmeno la doppietta di Lukaku (undici gol nelle ultime 9 partite nelle coppe europee) è bastata a raccogliere tre punti che potevano pesare tantissimo in classifica, vista la contemporanea e sorprendente sconfitta del Real Madrid in casa con lo Shakhtar. L’attaccante belga, anzi, ha salvato i nerazzurri nel finale riacciuffando il pareggio dopo la rimonta del Gladbach che aveva ribaltato il risultato.

Vidal fra i peggiori in campo

Due soli tiri in porta, un rigore di Bensebaini e un preciso rasoterra di Hofmann, sono bastati ai tedeschi per portare a casa un pareggio preziosissimo: l’Inter ha pagato a caro prezzo l’ingenuità di Vidal, non assolutamente il giocatore in grado di fare la differenza che si aspettava Conte. Il cileno ha steso in area Marcus Thuram, figlio dell’ex difensore della Juve Lilian, e il Var è intervenuto per accordare il penalty incredibilmente non visto in diretta dall’arbitro olandese Kuipers. Altra prova in chiaroscuro di Eriksen (sostitutito nel secondo tempo), i pochi segnali positivi per Conte sono arrivati da Darmian (incoraggiante il suo esordio al posto di Hakimi, risultato positivo al Covid nel pomeriggio) e da Lautaro, che è entrato nel secondo tempo, ha messo lo zampino nell’azione del vantaggio di Lukaku e poi ha colpito un clamoroso palo nel finale.

L'Inter parte bene ma non punge

L’Inter parte bene, dopo appena cinque minuti con un colpo di testa poco alto di Darmian su cross di Perisic. Il Borussia è bloccato, Conte prova a cercare l'ampiezza sfruttando soprattutto i cross di Perisic per la testa di Lukaku. Dopo una decima di minuti ci prova Eriksen su punizione, para Sommer. Il danese ci riprova poco dopo con una deviazione di destro da centro area, su cross di Darmian, decisivo il salvataggio di Ginter a Sommer battuto. Ancora Eriksen pericoloso alla mezzora, dopo una bella azione personale il suo destro dal limite viene deviato in calcio d'angolo. Poco prima dell'intervallo, nerazzurri di nuovo vicini al gol questa volta con un destro in diagonale di Lukaku di poco fuori. Poi l'unico vero brivido per la difesa dell'Inter, su un cross tagliato di Embolo per Hofmann che non ci arriva per un pelo: il Borussia chiude il primo tempo senza un tiro in porta.

Bensebaini replica a Lukaku

Nella ripresa Conte sceglie Lautaro Martinez al posto di un Sanchez in ombra. Una mossa che si rivela subito vincente, perché sul gol di Lukaku al 49' c'è anche lo zampino del Toro con un colpo di testa da centro area su cui D'Ambrosio e Darmian confezionano un'occasione che il gigante belga deve solo tramutare in rete. Sbloccato il risultato l'Inter gioca sul velluto e sfiora subito il raddoppio con Darmian. Proprio nel suo momento migliore, la squadra di Conte inizia ad arretrare il baricentro concedendo pericolosamente campo al Borussia. I tedeschi prendono fiducia e al 60' si procurano un calcio di rigore con Thuram, rilevato dal Var dopo che l'arbitro aveva considerato regolare l'intervento di Vidal sul francese. Dal dischetto Bensebaini batte di sinistro Handanovic.

Hofmann gela San Siro, Lukaku salva Conte

L'Inter reagisce con veemenza, ci prova ancora Eriksen dalla distanza ma la palla è alta di poco. Appoggiandosi sulle spalle larghe del solito Lukaku, i nerazzurri attuano un forcing incessante e sfiorano il gol anche con Perisic su azione d'angolo. Conte prova a cambiare ancora, manda in campo Bastoni e Brozovic al posto di Perisic ed Eriksen avanzando Kolarov sulla sinistra. A rendersi pericoloso, però, è il Borussia in un paio di circostanze su palle da fermo. Finale vibrante, con l'Inter vicinissima al gol con un palo clamoroso di Lautaro su cross di Darmian. Sulla prosecuzione, Handanovic stende Plea lanciato a rete sulla trequarti e rimedia un giallo. La beffa arriva all'85', quando Hoffman scappa sul filo del fuorigioco e batte Handanovic in uscita. Clamorosa la dormita della difesa dell'Inter. Rete convalidata dopo un lungo check del Var per valutare un eventuale tocco di Plea che avrebbe messo in offside Hoffman sul lancio di Kramer. L'Inter non si arrende e sfiora subito il pari con un colpo di testa di Darmian che Sommer devia in angolo. Proprio sul corner il solito Lukaku firma il pareggio. In pieno recupero, occasione d'oro su punizione per Kolarov che calcia sull'esterno della rete.

Inter-Borussia Monchengladbach 2-2.: tabellino e statistiche

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