LIVERPOOL - L'Atalanta firma una notte storica per se stessa e per il calcio italiano vincendo ad Anfield, la tana quasi inespugnabile del Liverpool. Solo altre quattro squadre del nostro campionato erano riuscite a vincere nella storia in questo stadio. L'uno-due terribile del secondo tempo realizzato da Ilicic e Gosens gela Klopp e lancia la Dea alla vittoria. Gasperini così si apre una strada anche per sperare nel primo posto del girone, che vede i Reds ancora primi a 9 punti e Atalanta e Ajax subito dietro a 7. Il Midtjylland resta a 1 in fondo. I nerazzurri controllano il match per tutti i 90', non subiscono praticamente niente e puniscono nel giro di quattro minuti. Grande vittoria, meritata, che riscatta il 5-0 dell'andata.
Comanda l'Atalanta, il Liverpool quasi non tira
Gasperini lancia in attacco Gomez e Ilicic con Pessina a fungere da trequartista dietro di loro, Klopp invece sceglie Origi, Salah e Mané titolari nel tridente. Diogo Jota e Firmino sono in panchina. Memore del 5-0 dell'andata l'Atalanta ha un atteggiamento più prudente che tampona le iniziative del Liverpool e assicura comunque pericolosità offensiva. Il tiro a giro di Ilicic, l'affondo di Gosens e la conclusione di poco fuori di Gomez minacciano la porta di Alisson, attento come sempre e bravo a salvare il risultato. Gestione e iniziativa sono nei piedi della Dea che controlla e tiene lontano dall'area i Reds, decisi a rimanere in attesa più che a comandare il gioco. Il primo tentativo del Liverpool arriva solo al 43', è di Salah col destro alto, e chiude il primo tempo.
Ilicic e Gosens, uno-due terribile: Atalanta storica
Il copione si ripete anche nella ripresa con la squadra di Gasperini che mantiene il controllo e che poi al 60' trova il varco per portarsi in vantaggio: Gomez vede il taglio in area di Ilicic, cross perfetto che lo sloveno spinge in porta in spaccata. Klopp furioso fa un triplo cambio: escono Origi, Wijnaldum e Salah ed entrano Diogo Jota, Fabinho e Firmino. Ma il Liverpool non fa nemmeno in tempo a prendere le misure che l'Atalanta raddoppia al 64': dalla stessa posizione del priimo gol Gomez fa partire un altro traversone, sempre tagliato, sul secondo palo dove Hateboer fa da sponda per l'arrivo in area di Gosens che non perdona. Uno-due terribile della Dea ad Anfield. Al 70' e al 75' Gasperini toglie proprio i due marcatori (per Gosens problema fisico) e manda dentro Zapata con i suoi muscoli e centimetri e Mojica. Poi è il turno anche di Miranchuk per Pessina e di Minamino per Matip. Il Liverpool non reagisce e non decolla, poca roba, favorisce così il lavoro difensivo dei nerazzurri che tengono fino alla fine e legittimano una vittoria meritata in tutto e per tutto.