Caso Psg-Basaksehir, l'arbitro Coltescu si difende: "Non sono razzista"

Le reazioni delle federcalcio romena e francese: "Incidente inaccettabile e da condannare". Anche Erdogan prende le distanze: "La Uefa intervenga"
Caso Psg-Basaksehir, l'arbitro Coltescu si difende: "Non sono razzista"© EPA

BUCAREST (Romania) - Nel day-after di Psg-Basaksehir, arrivano le condanne pubbliche da parte di tutte le parti in causa. L'episodio delle parole razziste del quarto uomo romeno Sebastian Coltescu hanno fatto il giro del mondo e tutti vogliono prendere le distanze, a partire dal ministro dello sport romeno, Ionut Stroe, intervenuto a DigiTv: "Condanno fermamente qualsiasi commento che possa essere interpretato come razzista, xenofobo o discriminatorio. Mi scuso a nome dello sport rumeno per questo sfortunato incidente, che non ci rappresenta". Dello stesso tenore le parole della Federcalcio rumena (Frf), che in una nota ha preso "le distanze fermamente da qualsiasi azione o dichiarazione con connotazioni razziste o xenofobe. Stiamo aspettando il rapporto Uefa per scoprire esattamente cosa è successo e agire di conseguenza".

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Pure la federcalcio francese ha parlato dell'accaduto, attraverso le parole del presidente Noel Le Graet: "Rendo omaggio all'atteggiamento delle due squadre che hanno preso una decisione forte ed esemplare quando hanno lasciato il campo. Questi incidenti inaccettabili non hanno posto in uno stadio. L'inchiesta condotta dalla Uefa dovrebbe far luce su questi incidenti e prendere le sanzioni necessarie in caso di osservazioni razziste". Per quanto riguarda la Turchia, ci ha pensato il presidente Erdogan a mostrare pubblicamente su Twitter la posizione ufficiale: "Condanniamo fermamente le dichiarazioni razziste rivolte contro Pierre Webo e crediamo che la Uefa debba fare le azioni necessarie. Siamo incondizionatamente contro il razzismo e la discriminazione nello sport e in tutti i settori della vita. No al razzismo".

Le prime parole di Coltescu

Intanto, secondo quanto riportato dalla testata romena ProSport, ci sarebbero anche le prime parole pronunciate da Sebastian Coltescu. Il quarto uomo della sfida di ieri le avrebbe dette ai suoi familiari: "Non leggerò nessun giornale in questi giorni. Cerco solo di essere bravo. Chi mi conosce sa che non sono razzista. Spero almeno questo".

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