Pirlo: "Bonucci e Dybala out. La Champions è un obiettivo e anche un sogno"

Il tecnico annuncia l'assenza del centrale e della Joya contro il Porto: "Sono tutti convocati ma Leo ha avuto un altro problemino e non è disponibile, così come Paulo"
Pirlo: "Bonucci e Dybala out. La Champions è un obiettivo e anche un sogno"© Juventus FC via Getty Images

TORINO - La Juve è pronta per la fase decisiva della Champions. Andrea Pirlo non ha dubbi, anche se non potrà recuperare né Dybala né Bonucci: «Sono tutti convocati e tutti viaggeremo insieme, ma Leo ha avuto un altro problemino e non è disponibile, così come Paulo».

Sogno e obiettivo

E’ pronta a giocare, la Juve, e a provare a vincere: «La Champions è particolare, ho avuto la fortuna di giocarne tante e la differenza con il campionato è elevata. Tante squadre vogliono e possono vincerla, ma dipende anche da come arrivi mentalmente e fisicamente ai momenti decisici. Siamo a livello delle altre, anche se qualcuna magari è più avvantaggiata, ma tutte si giocano il sogno. La Champions è un obiettivo e anche un sogno, proprio perché tanti vogliono e possono vincerla. L’importante è essere consapevoli della nostra forza. Champions obiettivo principale? No. Noi iniziamo la stagione cercando di centrare tutti gli obiettivi. Siamo a metà stagione, abbiamo vinto la Supercuppa e siamo in corsa per gli altri tre. Sabato abbiamo fatto una buona partita, è mancato solo il risultato e non siamo preoccupati. Ora pensiamo alla Champions, che ha sempre un sapore particolare: agli ottavi l’adrenalina sale così tanto da farti fare qualsiasi cosa. Io purtroppo non posso giocare perché vorrei aiutare i ragazzi, ma siamo pronti a salire di livello. Abbiamo giocato un altro turno da dentro o fuori una settimana fa contro l’Inter e ci è servito sicuramente».

Dybala e Morata

Con l’Inter sono stati decisivi i gol in trasferta e sarebbero ovviamente preziosi anche in campionato. L’attacco, però, Ronaldo a parte, non è stato finora il punto di forza della Juventus, sesta per gol fatti in campionato (anche se con una partita in meno): «Sicuramente possiamo far meglio e creare di più, portando più giocatori alla conclusione. Di certo però mancano i gol di Dybala, che speriamo di ritrovare presto: sono soprattutto quelli la cosa che potrà darci il suo recupero». Non domani, però. Quando magari servirebbe ritrovare il miglior Morata, più prolifico in Champions che in campionato: «Morata non è sicuramente nel periodo migliore, ma lo conosciamo e lo sapevamo, perché nel corso della stagione gli capita. Nell’ultimo periodo ha avuto un problema muscolare e un’influenza e non è stato al top, essendo un ragazzo molto sensibile quando non segna può soffrirne. Gli serve segnare per sbloccarsi. Lui e Kulusevski stanno bene, domani valuteremo chi far giocare dall’inizio».

Ronaldo

Chi sta benissimo e non ha certo bisogno di essere valutato, è Cristiano Ronaldo: «Ronaldo tornando in Portogallo avrà ancora più voglia di far gol e avrà dentro quell’adrenalina speciale delle partite a eliminazione diretta».

Il Porto

E del miglior CR7 ci sarà bisogno perché il Porto, spiega Pirlo, «difende molto bene, molto compatto: ricorda un po’ l’Atletico, sono bravi a stringersi con due linee da quattro e bravi a ripartire. Hanno giocatori esperti ma anche giovani bravi, possono variare modulo. Dovremo fare una partita attenta e di grande qualità, senza permettere loro di giocare sui nostri errori. Noi cerchiamo di giocare in un altro modo, poi non sempre hai il possesso e a volte devi anche difendere. Contro Conceicao ho giocato tante volte, ho un bellissimo ricordo perché era un grande giocatore, di tecnica e forza. Una classica ala portoghese, come Figo o Simao. Ora sta facendo molto bene anche da allenatore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video