Atalanta-Real Madrid 0-1: l'arbitro e Mendy beffano la Dea

Sconfitta di misura per Gasperini nell'andata degli ottavi: inspiegabile il rosso a Freuler al 17', i nerazzurri reggono in dieci ma nel finale vengono puniti dal francese
Atalanta-Real Madrid 0-1: l'arbitro e Mendy beffano la Dea© ANSA

BERGAMO - Una doppia beffa per l'Atalanta, punita prima dall'arbitro Stieler (che non le ha permesso di giocarsi ad armi pari la sfida fino a oggi solo sognata contro il Real tredici volte campione d'Europa), poi da un destro a giro del mancino Mendy che nel finale ha regalato agli spagnoli un prezioso 1-0 in vista del ritorno in programma il 16 marzo al Bernabeu (dove rischia di non esserci Zapata, uscito per infortunio). Servirà un'impresa in uno dei 'templi' del calcio mondiale alla Dea per bissare la qualificazione ai quarti di Champions League clamorosamente raggiunti lo scorso anno, ma sognare è lecito per una squadra che ha tenuto testa ai 'blancos' nonostante l'inspiegabile rosso rifilato dal direttore di gara tedesco a Freuler dopo appena un quarto d'ora. 

Atalanta-Real Madrid 0-1: tabellino e statistiche

Rosso a Freuler e Zapata ko

Manca solo Hateboer a Gasperini che schiera i suoi con il 3-4-1-2 di ordinanza: Maehle e Gosens sugli esterni e Pessina dietro alle punte Zapata e Muriel, con Ilicic inizialmente in panchina come Malinovsky. Lunghissima la lista degli assenti sull'altro fronte, dove sono out Sergio Ramos, Benzema, Marcelo, Carvajal, Hazard, Valverde e Rodrygo: 4-3-3 per Zidane, che però sceglie Isco come 'falso nueve' tra Asensio e Vinicius Junior nel tridente lasciando inizialmente fuori Mariano. L'Atalanta accetta il palleggio del Real ma non mostra timore reverenziale, pressando con la solita ferocia e pronta a ripartire, ma dopo un quarto d'ora l'arbitro decide di dare una mano i 'blancos': imbucata di Vinicius Junior per l'inserimento di Mendy che va giù al limite dopo una spallata di Freuler, il giallo ci sta tutto ma non il rosso che invece il tedesco Stieler tira fuori senza pensarci (17'). Inutili le proteste dell'incredulo Gasperini, che piazza allora Pessina in mediana e congela l'ingresso (già pronto) di Pasalic quando vede i suoi spaventare in dieci il Real: sponda di Zapata e ripartenza di Muriel, che allarga per Gosens sul cui cross Maehle colpisce però male. Ancora Zapata protagonista al 22', quando costringe all'ammonizione il diffidato Casemiro (salterà il ritorno), ma alla mezz'ora - dopo un bello slalom in area di Nacho (26', da dimenticare poi il sinistro) - il colombiano chiama il cambio per un problema alla coscia e lascia il posto a Pasalic. Con l'uomo in più gli spagnoli girano il pallone e fanno correre i nerazzurri, poi cercano di affondare il colpo mandando al tiro nel giro di due minuti Isco (murato da Toloi), Modric (palla alta non di molto) e Vinicius (deviazione di Pessina). L'Atalanta però è viva e sfiora il gol con Muriel, che si gira in un attimo al limite ma sfiora solo il palo (40') mentre è lui poco dopo a commettere fallo su Lucas, con cui va giù dopo un contatto nell'area madrilena.

La beffa nel finale

Si va al riposo sullo 0-0 e dopo l'intervallo si ricomincia senza cambi, con il Real subito pericoloso con Modric che cerca una 'puntata' da calcetto: decisiva la deviazione di Maehle, con la palla che sfila fuori a un soffio dal palo. L'Atalanta subisce l'iniziativa dei 'blancos' ma si difende compatta e pressa senza perdere l'equilibrio, Gosens 'mura' in corner Vinicius e de Roon difende palla su Mendy costringendolo al giallo. Al 55' Gasperini getta nella mischia Ilicic al posto di un esausto Muriel e Zidane risponde con Mariano per Vinicius, mentre l'arbitro Stieler grazia incredibilmente Modric dal giallo per un fallo a metà campo su Pessina. Il Real insiste con Modric, che dal limite non trova la porta con l'esterno (65'), la Dea regge l'urto ma non riesce più a ripartire e anche Gosens finisce sulla lista degli ammoniti per un fallo su Lucas (graziato invece poco dopo per un fallo di mano): Gollini attento sulla punizione di Asensio, che poi lascia il posto ad Arribas mentre Hugo Duro rileva Isco. Tutto nuovo ora il tridente di Zidane, ma è il centrocampista Kroos a spaventare i nerazzurri col destro dalla lunga distanza (palla fuori al 79'). Altro brivido all'81' quando Casemiro si lascia andare giù dopo un lieve contatto con Pasalic, ma stavolta Stieler lascia correre e riprende verbalmente il brasiliano (che era già ammonito). Palomino per Maehle e Malinovsky per un nervoso Ilicic le ultime mosse di Gasperini, che all'86' assapora però il gusto amaro della beffa: sugli sviluppi di un angolo è Mendy tutto solo a trovare l'angolino dal limite con il destro a giro.

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