LONDRA (Inghilterra) - Il Chelsea si aggiunge alle altre magnifiche 7 che si giocheranno i quarti di finale di Champions League superando anche nella gara di ritorno l'Atletico Madrid dopo l'1-0 della andata. A Stamford Bridge termina 2-0 con le reti di Ziyech ed Emerson che condannano gli uomini di Simeone mai realmente pericolosi in tutti i 90' e con un Luis Suarez che continua restare a secco di gol in trasferta nella competizione, l'ultimo risale al 16 settembre 2015 contro la Roma all'Olimpico. Tuchel invece resta imbattuto sulla panchina londinese, avanza al prossimo turno della competizione e spera di poter arrivare in finale come lo scorso anno. Il Chlesea raggiunge dunque Porto, Psg, City, Real Madrid, Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Liverpool che venerdì 19 marzo verranno sorteggiate a Nyon nel tabellone dei quarti di finale della Champions League.
Chelsea-Atletico Madrid, tabellino e statistiche
Chelsea avanti con Ziyech
Primi venti minuti di dominio Chelsea ma senza alcun tiro in porta, mentre al 25' sono i Colchoneros ad approfittare di un errore di Azpilicueta: Carrasco si inserisce e viene messo giù, Orsato non fischia e il Var non interviene tra le proteste della formazione ospite. Passano altri 10' e alla prima conclusione vera verso Oblak i Blues sbloccano: contropiede fulminante con Havertz che innesca Werner sulla metà campo, scatto di 40 metri e assist per Ziyech che da due passi non sbaglia. Joao Felix prova a suonare la carica per i suoi con un tiro dal limite che si spegne tra le braccia di Mendy, ma l'ultima chance del primo tempo è per Kovacic che dalla distanza manda di poco fuori.
Simeone eliminato, avanza Tuchel
Ad inizio ripresa sono ancora i padroni di casa a partire con il piede sull'acceleratore e solo un super Oblak riesce ad evitare il gol del raddoppio con un grande intervento su Werner. Al 53' ci prova anche Rudiger con un destro dai 30 metri che termina di poco sul fondo, mentre all'ora di gioco è ancora il 22 ex Ajax ad impegnare l'estremo difensore sloveno costretto a deviare in corner una conclusione a giro. Simeone non riesce a trovare la scintilla e toglie dal campo anche Suarez, deludente la sua prestazione, l'unico a provarci è ancora Joao Felix che trova però sempre pronto Mendy. All'83' arriva anche il rosso diretto a Savic per una gomitata a Rudiger e al 94' c'è gloria per Emerson che appena entrato sfrutta gli spazi lasciati dalla difesa spagnola per battere ancora una volta Oblak per il 2-0 finale.