Ceferin: "C'è possibilità che non si giochi semifinale Champions"

In un'intervista in Slovenia il presidente Uefa spiega che, per quanto complicato, esiste una piccola chance di punire il Real Madrid prima della sfida con il Chelsea
Ceferin: "C'è possibilità che non si giochi semifinale Champions"

TORINO - Il muro contro muro tra Aleksander Ceferin e il Real Madrid prosegue. Il presidente dell'Uefa continua la sua battaglia contro il club di Florentino Perez, tra i principali promotori della Superlega europea. In un'intervista rilasciata in Slovenia, Ceferin ha alluso anche alla remota possibilità di una sua esclusione dalla semifinale di Champions League contro il Chelsea (in programma martedì prossimo), per quanto ne abbiamo sottolineato le criticità.

Ceferin, messaggio a Perez

Queste le parole di Perez: "Il punto è che la stagione è già iniziata e le televisioni chiederebbero danni se non la giocassimo. Quindi c'è una possibilità relativamente piccola che questa gara non venga giocata la prossima settimana". Poi, in riferimento alle parole delpresidente del Real Madrid, che aveva detto di non volere un rappresentate dell'Uefa come lui, ha risposto: "È un incentivo ancora più grande a restare. Vuole un presidente che gli obbedisca, lo ascolti e faccia quello che pensa. E io invece cerco di fare quello che penso sia un bene per il calcio europeo e mondiale".

Ceferin: "Il merito è stato soprattutto dei tifosi "

"Potrei essere stato ingenuo, ma dico sempre che è meglio essere ingenuo che bugiardo. Sono solo ingenuo". Così Aleksander Ceferin uscito vincitore della battaglia sulla nascita della Superlega. "Ma il merito è stato soprattutto dei tifosi che hanno inscenato una vera rivoluzione e non si sono lasciati disprezzare, ignorare, non hanno permesso che si potesse pensare di comprarli", racconta il presidente della Uefa all'emittente slovena '24ur'. "Secondo me, non c'è mai stata una Super League. Era un tentativo di creare una fantomatica lega di ricchi che non seguisse alcun sistema, che non avrebbe tenuto conto della piramide del calcio in Europa, della tradizione, della cultura, della storia. Ci hanno tutti sottovalutato. Questo è tipico delle persone che sono per lo più circondate da coloro che annuiscono e che dicono loro di essere il migliore, il più bello e il più intelligente. Probabilmente hanno sottovalutato me e l'intera situazione, mi sorprende che non sapessero in quale situazione si trovassero. Ma ora mi aspetto che in futuro nessuno nel mondo del calcio mi sottovaluti"

Ceferin e il rapporto personale con Agnelli

"Per me è assolutamente orribile che l'avidità possa essere così forte al punto che non ti importa dello sport che amiamo, della cultura, della tradizione europea, dei tifosi e, per ultimo ma non meno importante, delle amicizie personali". Queste le parole di Ceferin con un chiaro il riferimento ad Andrea Agnelli, che ha definito private le loro discussioni. "Se qualcuno mette in discussione il destino del calcio europeo e mondiale con le sue bugie, è qualcosa che va detta pubblicamente ma capisco che per lui sia più facile dire che si tratta di una cosa privata.

Ceferin: "Sono tutti con noi"

"Se qualche club vuole giocare nelle nostre competizioni, dovrà avvicinarsi a noi. Sicuramente terremo conto del fatto che i club inglesi hanno ammesso di aver sbagliato. "Sono tutti con noi. Ora ci aspettiamo che tutti si rendano conto del loro errore e ne subiscano le conseguenze." ha concluso Ceferin.

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