BERNA (Svizzera) - Cristiano Ronaldo stavolta non basta. L'ex attaccante bianconero (che nel riscaldamento è stato progatonista con una pallonata a una steward) ha segnato il terzo gol in due partite con il Manchester United, ma la sua rete non è sufficiente ai Red Devils per festeggiare con un successo il nuovo record del portoghese, che scendendo in campo è diventato il giocatore con più presenze nella storia della Champions League, 177 come Iker Casillas. A rovinare la festa ci hanno pensato prima Ngamaleu e poi Siebatcheu (in pieno recupero quest'ultimo, su retropassaggio sconsiderato di Lingard), che hanno ribaltato il vantaggio iniziale del lusitano, sfruttando al meglio la superiorità numerica perdurata per un'ora, visto che al 35' Wan-Bissaka si è fatto espellere per un brutto fallo su Martins. CR7 ha comunque lasciato la sua griffe al 13', facendosi trovare pronto sull'assist perfetto (in "trivela") del connazionale Bruno Fernandes.
Siviglia-Salisburgo
Succede di tutto nel match del Gruppo G tra Siviglia e Salisburgo al Sanchez Pizjuan: ben quattro calci di rigore assegnati dall'arbitro bielorusso Aleksei Kulbakov (di cui due sbagliati dagli austriaci, prima Adeyemi e poi con Sucic) e l'espulsione di En-Nesyri per gli spagnoli. La partita alla fine termina con il punteggio di 1-1: al vantaggio iniziale dagli undici metri di Sucic (nel secondo dei tre rigori consecutivi assegnati al Salisburgo), ha risposto, sempre dal dischetto, Ivan Rakitic per la squadra guidata da Lopetegui.