TORINO - Prima o poi vincerà la Champions League. Questo almeno è il suo sogno mai celato. Erling Haaland lo ha messo in cima alla lista dei suoi obiettivi e lo ha ribadito anche ieri al termine della partita in Turchia vinta 2-1 sul Besiktas, tanto per cambiare grazie a un suo gol. Questa la sua risposta quando gli è stato domandato se pensa di poter realizzare il sogno al Borussia Dortmund: "Bella domanda, ma non penso molto a questo. Ragiono solo di partita in partita, poi vedremo. Come ho già però voglio vincere questo torneo prima o poi nella mia vita". Parole che spingeranno i tanti club interessati a lavorare ancora più sodo per acquistarlo la prossima estate, quando la clausola rescissoria scenderà a 75 milioni di euro. Un'occasione da non perdere, considerando le medie da urlo di questo ragazzo di 21 anni.
Medie impressionanti
Se il 36enne Cristiano Ronaldo comanda la classifica dei marcatori di sempre in Champions League a quota 135, raggiunta dopo la rete realizzata nella sconfitta con lo Young Boys del Manchester United, il norvegese sta lavorando per ottenere un giorno certe cifre. Fino a questo momento ha giocato appena 17 partite nella massima competizione europea (con le maglie di Salisburgo prima e Borussia Dortmund ora), ma ha già messo insieme qualcosa come 21 marcature (solo in 4 gare non ha lasciato il segno), l'ultima proprio nel match di ieri vinto 2-1 in casa del Besiktas. Viaggia alla media mostruosa di 1,24 gol a partita, superiore a qualsiasi altro giocatore che abbia segnato almeno 11 reti nel torneo. In questa speciale classifica è già arrivato al 54esimo posto, mettendo alle spalle gente come Romario, Bale o Anelka.