© EPAKIEV (UCRAINA) - Finisce zero a zero la sfida tra Shakhtar Donetsk e Inter. Un pareggio che serve a poco ad entrambe. De Zerbi e Inzaghi restano appaiati in fondo alla classifica del gruppo D, con un solo punto. La gara è stata equilibrata, con i padroni di casa che hanno mantenuto il pallino del gioco, ma con i nerazzurri capaci di creare le occasioni migliori: Barella colpisce una traversa nel primo tempo, mentre allo scadere Correa e De Vrij si vedono respingere le rispettive conclusioni dal portiere Pyatov.
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Lo Shakhtar parte forte, Barella prende la traversa
Nel primo tempo mancano i gol, ma non le emozioni. Gli uomini di De Zerbi partono forte, imprimendo subito un gran ritmo alla partita, ma i nerazzurri escono alla distaza sfiorando più volte il vantaggio e creando le occasioni più ghiotte. Al quinto minuto prima palla gol per lo Shakhtar con Salomon, che dopo una bella azione personale, calcia sul fondo. Passano cinque minuti e De Zerbi è costretto al primo cambio: Traore si infortuna e lascia il campo tra le lacrime. Al suo posto entra Tete. I padroni di casa fanno la partita, l'Inter prova a rispondere colpo su colpo e al quindicesimo va vicinissmo al vantaggio con Barella, che dai venticinque metri fa partire una gran botta che colpisce la traversa. Al ventesimo ancora Shakhtar pericoloso con Tete, che dopo un rimpallo calcia da buona posizione: palla di poco al lato. Gli uomini di De Zerbi continuano ad attaccare, lasciando però varchi alle ripartenze dei nerazzurri. Alla mezz'ora discesa di Lautaro che sfiora il palo, ma l'azione viene vanificata da una posizione di fuorigioco dell'argentino. La squadra di Inzaghi inizia a spingere, alzando il baricentro e mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Al 33' i nerazzurri creano l'occasione più limpida con Dzeko, che da corner calcia incredibilmente sopra la traversa da ottima posizione. Passano sei minuti e Dumfries prova lo sfondamento centrale, fermato da Salomon a pochi passi dalla porta.
Lo Shakhtar crea gioco, Lautaro sbaglia
I primi minuti della ripresa ricalcano ciò che è accaduto ad inizio gara: Shakhtar in attacco e Inter in difficoltà. Al quarto minuto prodigioso recupero di Skriniar che salva da pochi passi su Pedrinho. L'Inter non riesce a reagire e i padroni di casa guadagnano campo. Inzaghi corre ai ripari e dopo dieci minuti richiama Dzeko e Brozovic, inserendo il rientrante Correa e Calhanoglu e spostando Barella in regia. Il pallino del gioco resta in mano ai padroni di casa, ma come è accaduto nella prima frazione, è l'Inter a creare l'occasione migliore: al 19' errore del portiere Pyatov che sbaglia il rinvio, Lautaro calcia di prima, ma alza la mira. Passano tre minuti e Dodo, dal limite dell'area, spara sopra la traversa. L'inerzia della gara non cambia: lo Shakhtar continua a mantenere il pallino del gioco, mentre l'Inter fa fatica a rispondere. Inzaghi prova a cambiare ancora, sostituendo Lautaro Martinez con Sanchez. De Zerbi risponde con Mudryk e Krivtsov al posto di Salomon e Ismaily.
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Pyatov si supera su Correa e De Vrij
Si arriva al momento chiave della gara. Inzaghi inserisce Perisic e Gagliardini per Di Marco e Vecino, sperando di guadagnare centimetri, fisicità e forze fresche. Barella torna sul centro destra e l'Inter cresce. Correa scambia con Sanchez e prova il tiro a giro dal limite: Pyatov si supera e mette sul fondo. Sul calcio d'angolo, il numero uno dello Shakhtar è ancora protagonista, rispondendo da campione sul colpo di testa di De Vrij. Ad un minuto dal novantesimo è Calhanoglu ad avere una buona chance, sfiorando il palo con un tiro dal limite. E' l'ultima emozione. La gara termina zero a zero.