Inter-Shakhtar 2-0: Dzeko scatenato, Inzaghi sorride

I campioni d'Italia superano la squadra di De Zerbi grazie a una doppietta del bosniaco nella ripresa: qualificazione agli ottavi raggiunta
Inter-Shakhtar 2-0: Dzeko scatenato, Inzaghi sorride© Ansa

MILANO - L'Inter batte 2-0 lo Shakhtar Donetsk a San Siro e raggiunge, dopo dieci anni, la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League grazie al successo, in serata, del Real Madrid sullo Sheriff Tiraspol. Nella quinta giornata del gruppo D, la formazione di Simone Inzaghi ha la meglio degli ucraini di Roberto De Zerbi, trascinata da una doppietta nel secondo tempo di Edin Dzeko, arrivato a 50 gol nelle coppe europee, di cui 25 in Champions. Sono invece 26 le gare ufficiali consecutive senza sconfitte a San Siro per la squadra nerazzurra.

Inter-Shakhtar Donetsk 2-0, tabellino e statistiche

Inter-Shakhtar, la partita

Inzaghi vara un'Inter con difesa a tre, Brozovic in cabina di regia e tandem d'attacco formato da Dzeko e Lautaro Martinez. De Zerbi risponde con uno Shakhtar schierato con il 4-2-3-1 in cui Fernando è il terminale offensivo: i brasiliani in campo sono addirittura sette, tra i quali Marlon, ex del Sassuolo, al centro della difesa. I campioni d'Italia giocano con il piglio giusto, creando occasioni da gol a ripetizione: Barella scivola al momento di calciare, da ottima posizione, e spara alto, poi Ranocchia di testa sfiora il palo su calcio d'angolo e Dzeko si fa ipnotizzare due volte dall'attento 20enne portiere ucraino Trubin. A metà primo tempo Perisic trova il gol, ma l'arbitro rumeno Hategan annulla per fuorigioco di Darmian, autore dell'ultimo passaggio. Trubin è bravissimo anche su Lautaro, in uscita: l'argentino però è colpevole di un controllo difettoso con il sinistro. Prima dell'intervallo Dzeko va al tiro al volo in bello stile: la palla si spegne sull'esterno della rete. Lo Shakhtar, nei primi 45 minuti, replica con i soli tentativi di Dodò e Fernando, che costringono alla parata Handanovic.

La doppietta di Dzeko

L'Inter continua a sbattere sul muro ucraino anche nel primo quarto d'ora della ripresa, per poi trovare i gol. Al 57' Lautaro Martinez segna in acrobazia, commettendo però fallo sul difensore Matviyenko: l'arbitro se ne accorge e annulla. Al 61' però il gol è buono: fraseggio veloce partito da Handanovic verso l'area dello Shakhtar, conclusione di Darmian murata, irrompe Dzeko che, di destro, trova il varco giusto alle spalle di Trubin. L'attaccante bosniaco raddoppia sei minuti più tardi, colpendo di testa da pochi passi, su cross al bacio di Perisic. Il croato, tra i migliori in campo, è spesso imprendibile stasera sulla fascia sinistra. Lo Shakhtar si fa pericolosissimo all'82' con una veloce ripartenza, conclusa da un tiro di Dodò, che colpisce il palo. Passata la paura, l'Inter riesce a non correre più rischi, chiudendo i giochi sul 2-0. La formazione di Inzaghi aspetta qualche ora prima festeggiare l'aritmetica qualificazione agli ottavi di finale, raggiunta grazie al successo esterno per 3-0 del Real Madrid sui moldavi dello Sheriff Tiraspol.

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