TORINO - C'è Manuel Locatelli al fianco di Max Allegri per presentare il ritorno degli ottavi di Champions League tra Juve e Villarreal (1-1) all'andata in Spagna, un match fondamentale per il cammino dei bianconeri nella massima competizione europea: "Sicuramente una delle chiavi più importanti sarà l'atteggiamento che dovremo avere, dovremo scendere in campo affamati per portare a casa la vittoria". Poi ha parlato della sua posizione in campo: "In questa posizione mi trovo molto bene, riesco ad attaccare meglio gli spazi. Anche fisicamente stiamo tutti bene ed è importante. Dobbiamo continuare così. Il mister ci chiede sempre di giocare, avere un atteggiamento propositivo e occupare meglio gli spazi. Ora ci conosciamo meglio in campo ed è un valore aggiunto. Ma non abbiamo fatto ancora nulla".
Esame Villarreal
Locatelli ha poi raccontato il suo ambientamento in bianconero: "Mi ha colpito la mentalità di questa società, qualcosa che percepisci dal primo giorno. O ti adatti o non ci puoi stare. Credo che sia una grande cosa. Devo migliorare ancora tanto, devo sicuramente fare qualche gol in più, avere continuità durante la partita. C'è un mister che ci insegna questo e dobbiamo migliorare tutti, ci sono ampi margini di miglioramento". Sul Villarreal: "Giocano bene a calcio e lo fanno da tanto tempo, sarà una bella partita. Dovremo stare attenti in entrambe le fasi, senza concedere spazi. Ci aspetta una partita in cui dovremo avere una prestazione matura. Sentire la musichetta della Champions è qualcosa di diverso, sono gare belle da giocare. Abbiamo una mentalità forte, siamo la Juve e dobbiamo pensare a vincere ogni partita".
"Ci vuole personalità"
Sulla gara d'andata: "Abbiamo rivisto la partita e le cose da fare ce le siamo dette tra di noi. Ci vuole personalità, abbiamo lo stadio dalla nostra parte e dovremo fare una gara importante, matura e dovremo essere molto determinati. Dall'andata abbiamo imparato che sono forti e che se commetti un errore prendi gol. Sarà una partita molto bella da giocare". Per quanto riguarda il rapporto con Arthur: "Arthur un bravo ragazzo, ci siamo trovati bene sin dall'inizio. Ci avevo giocato contro quando ero al Milan e mi aveva impressionato. Ci troviamo bene in generale. Un giocatore bravo e che stimo". Infine ha concluso sulla pressione di questa gara: "La responsabilità ce l'hanno tutti, soprattutto quando giochi a questi livelli. Dobbiamo sfruttare il pubblico a nostro favore, questa è una cosa positiva. Dovremo fare una partita maschia e molto intelligente".