Riaccendete lo Stadium: alla squadra di Allegri serve una notte in stile Juve-Atletico

Le restrizioni legate alla pandemia hanno frenato la rinascita del tifo: con il Villarreal occasione per la svolta
Riaccendete lo Stadium: alla squadra di Allegri serve una notte in stile Juve-Atletico© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Certo, Cristiano Ronaldo nel pieno del suo strapotere di Fuoriclasse con la F maiuscola. Certo, assieme a lui una squadra in serata di grazia: dai soliti Bonucci e Chiellini al miglior Bernardeschi visto a Torino, da uno Spinazzola già in formato Euro 2020 a un ispiratissimo Pjanic, solo per citarne alcuni. E a orchestrare il tutto un’Allegrata di quelle da ricordare, un modulo cangiante tra 4-4-2 e 3-4-1-2, con un imperioso Emre Can difensore centrale di destra in fase offensiva e mediano in fase difensiva, che mise in crisi i meccanismi del 4-4-2 di Simeone. Sono gli ingredienti fondamentali dell’ultima notte di gloria vissuta dalla Juventus nella fase a eliminazione diretta della Champions League, quella del 12 marzo 2019, con il 3-0 firmato CR7 che permise di ribaltare il 2-0 incassato all’andata al Wanda Metropolitano. Sono gli ingredienti fondamentali, ma ne manca uno: il tifo dell’Allianz Stadium.

Quella sera la casa della Juventus si accese come forse non aveva mai fatto prima e di sicuro non ha più fatto dopo. Prima ancora che i giocatori compissero l’impresa, il pubblico dimostrò di crederci riempiendo lo Stadium e colorando tutti gli spalti di bianconero. Il «Fino alla fine forza Juventus» che cominciò a rimbombare al fischio d’inizio, spingendo la squadra all’attacco, dette il via al crescendo che culminò al boato finale.

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