TORINO - "Questo è quello che succede a quei giocatori che vogliono giocare più tempo. La loro carriera è finita". Un giudizio impietoso quello dato su Cristiano Ronaldo e Lionel Messi da Nicolas Anelka. L'ex attaccante francese (tra le altre di Psg, Real Madrid e Juventus) non risparmia critiche al portoghese e all'argentino, entrambi eliminati agli ottavi di Champions League con i loro compagni di Manchester United e Paris Saint-Germain. "Devono essere contenti di quanto fatto negli ultimi quindici anni ma avrebbero dovuto essere più intelligenti - ha detto ai microfoni di RMC Sport -. Prima erano al di sopra di tutti, ora è normale che abbiano un ritmo più basso". A deludere di più Anelka però è stato Messi: "Pensavo che la Francia sarebbe stata una passerella per lui e che Ronaldo avrebbe invece incontrato più difficoltà in Inghilterra, perché la Premier League è il campionato più difficile al mondo". Secondo Anelka i due fuoriclasse "non sono stati furbi, avrebbero dovuto scegliere delle sfide meno complicate per chiudere al top. Io ho smesso a 36 anni, ma a 32 me ne sono andato in Cina".