SAINT-DENIS (FRANCIA) - Per la 14ª volta nella sua storia il Real Madrid vince la Champions League e si laurea campione d'Europa. Ancelotti è leggenda: nessun allenatore era mai riuscito ad alzare quattro Champions come ha fatto lui (2 con il Milan e 2 con i Blancos). Al Liverpool di Klopp non basta una partita giocata ad altissimo ritmo, producendo diverse palle gol, ma non riuscendo a capitalizzare l'enorme sforzo offensivo. Merito di Courtois che sfodera parate formidabili a ripetizione e salva la porta del Real, e di Vinicius, autore dell'1-0 finale che decide il match. La 66ª edizione del torneo più ambito è blanca e il Liverpool esce ancora una volta sconfitto, come accaduto nel precedente del 2018 (3-1).
Caos e ritardo, l'inizio slitta di 30'
Subito una sorpresa nella serata della finale di Champions League: a causa dell'ingresso in ritardo allo stadio dei tifosi del Liverpool l'orario del calcio d'inizio viene posticipato prima di quindici e poi di trenta minuti, facendo slittare alle 21.30 il via della partita. Questa la decisione dell'Uefa per consentire lo smaltimento della fila ai tornelli dello Stade de France di Saint-Denis e per dare il tempo necessario ai sostenitori Reds di riempire il settore loro dedicato.
Super Courtois, palo di Mané e lungo check Var per il gol di Benzema (annullato)
Dopo il caos e i disordini, con la polizia che deve usare i lacrimogeni per disperdere gruppi di tifosi inglesi che tentano di entrare allo stadio senza essere in possesso di biglietto, e dopo la cerimonia inaugurale in cui a rubare la scena è la star Camila Cabello, finalmente si gioca. L'avvio è di studio e attenzione, senza scossoni, poi dal quarto d'ora il Liverpool alza i giri del motore e diventa pericoloso: Courtois è decisivo su Salah e soprattutto su Mané, quando riesce a distendersi e a deviare sul palo il tiro forte dell'attaccante. Il Real prova ad arrivare con la manovra fino all'area dei Reds, ma è sempre bloccato. Nemmeno con il contropiede sfonda. Dall'altra parte Salah di testa colpisce centralmente e Courtois blocca, mentre Henderson spara fuori da lontano. Al 43' lampo dei Blancos: un lungo lancio pesca Benzema che esita davanti ad Alisson, ma ritrova il pallone e mette dentro. Per il guardalinee è fuorigioco, confermato dopo un lungo controllo del Var. Regge lo 0-0 alla fine del primo tempo.
Vinicius stende il Liverpool: Real Madrid campione!
Si riparte senza cambi e con lo stesso canovaccio gara: Real in attesa, Liverpool che pressa e gioca. Ma con i campioni spagnoli anche una piccola distrazione diventa fatale: al 59' Valverde trova spazio sulla destra e fa partire un tiro-cross sul quale Vinicius, appostato sul secondo palo alle spalle di Alexander-Arnold, si avventa appoggiando in rete l'1-0. Reazione Reds immediata, Salah va a giro ma Courtois è ancora una volta insuperabile e sfodera un'altra grande parata. Per Klopp al 65' scocca il momento di Diogo Jota al posto di Luis Diaz che si mette subito in luce con la sponda per Salah, stoppato sul più bello di nuovo dal portiere del Real: un muro. Ancelotti non modifica nulla, mentre Klopp cambia ancora e inserisce Keita e Firmino (fuori Henderson e Thiago Alcantara) per alimentare con energie fresche l'assedio del Liverpool, che continua però a sbattere su Courtois, strepitoso su Diojo Jota e ancora di più su Salah con un riflesso eccezionale da numero uno al mondo. Non può più aspettare Ancelotti, deve arginare l'ondata rossa, ci prova con Camavinga per Valverde e Ceballos per Modric. E ci riesce: il forcing finale degli inglesi non sfonda la resistenza dei Blancos, campioni d'Europa per la 14ª volta.