Rangers-Napoli 0-3: Politano, Raspadori e Ndombele lanciano Spalletti in vetta

Seconda vittoria consecutiva per gli azzurri che guidano il gruppo A: doppio errore dal dischetto per Zielinski
Rangers-Napoli 0-3: Politano, Raspadori e Ndombele lanciano Spalletti in vetta© Getty Images

GLASGOW (SCOZIA) - Seconda vittoria consecutiva per il Napoli, che dopo aver sconfitto il Liverpool, si ripete anche sul campo dei Rangers con un secco 3-0, al termine di una gara equilibrata e decisa nella ripresa. Al decimo minuto Simeone viene abbattuto da Sands in area di rigore: l'arbitro concede il penalty ed espelle il difensore statunitense. Zielinski si lascia ipnotizzare due volte da Mc Gregor (che respinge sia il primo tentativo, che il secondo, dopo che il Var aveva fatto ripetere). Ma in superiorità numerica gli azzurri dominano e sbloccano il risultato con un nuovo penalty: Politano è più freddo del compagno e insacca. Nel finale Raspadori (subentrato a Simeone), segna il raddoppio e Ndombele chiude la partita. Azzurri in testa al gruppo A con sei punti. Tre più di Ajax e Liverpool. 

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Simeone e Kvaratskhelia pericolosi

Spalletti si affida al tridente offensivo composto da Politano, Simeone e Kvaratskhelia. A centrocampo Lobotka in cabina di regia, supportato da Zielinski e Anguissa. In difesa, davanti a Meret, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, con Rrahmani e Kim coppia centrale. I Rangers rispondono con un 4-2-3-1, con Davis, Kent e Arfield alle spalle di Morelos. Dopo il minuto di raccoglimento in onore della Regina Elisabetta, la difesa del Napoli va subito sotto pressione; cross di Arfield, Rrhamani si dimentica di Morelos, che stacca indisturbato da due passi: palla di poco al lato. La risposta degli uomini di Spalletti è veemente e Zielinski, al secondo minuto, scheggia il palo con un bolide dal limite dell'area di rigore. Dopo il botta e risposta iniziale il match diventa più equilibrato: gli uomini di Spalletti provano a prendere in mano le redini del gioco, affidandosi alle sgroppate di Kvaratskhelia e Politano; i padroni di casa si difendono con ordine e ripartono. Al 13' Arfield impensierisce Meret con una botta dalla distanza. Ben più pericoloso il Napoli al 17' con Simeone, che a tu per tu col portiere, si lascia ipnotizzare dall'uscita disperata di McGregor. Il match resta equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte: al 24' Morelos approfitta di una palla persa da Anguissa per calciare dal limite dell'area: Meret si accartoccia e blocca. Passano tre minuti e Kvaratskhelia si libera della marcatura di un avversario, ma la sua conclusione si perde lontana dai pali. Al 37' punizione pericolosa per il Napoli; Zielinski mette in mezzo una palla insidiosa, sulla quale Di Lorenzo (dimenticato dai difensori) non arriva per pochi centimetri. Ad un minuto dall'intervallo grande occasione per il Napoli, con Kvaratskhelia che calcia a girare dal limite dell'area: la palla sfiora il palo a McGregor battuto. 

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Zielinski, doppio errore dal dischetto

La ripresa inizia senza sostituzioni. E così come era accaduto nel primo tempo, nei primi tre minuti le due squadre si rendono subito pericolose: il Rangers sfiora il gol con Arfield, che da buona posizione svirgola il tiro e calcia sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Kvaratskhelia impegna McGregor con un tiro potente, ma centrale. Al decimo minuto accade di tutto: Zielinski lancia Simeone che si invola verso la porta del Rangers; una volta in area Sands lo atterra. L'arbitro assegna il penalty ed estrae il secondo cartellino giallo per il difensore statunitense. Dal dischetto si presenta Zielinski: tiro respinto da McGregor e Politano insacca sulla ribattuta. Ma la festa del Napoli dura poco. Il Var interviene e blocca tutto, punendo il movimento anticipato del portiere del Rangers e quello di Politano che era entrato in area prima del tiro del compagno. Il direttore di gara ordina la ripetizione. Dal dischetto si presenta nuovamente Zielinski, che si lascia respingere da McGregor anche la seconda conclusione. Doppio errore dal dischetto per il centrocampista polacco. Il Napoli spreca una grande occasione, ma Spalletti invita i suoi alla calma, potendo gestire la superiorità numerica per oltre mezz'ora.

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Politano rompe l'incantesimo

Gli azzurri continuano a spingere e dopo otto minuti guadagnano un altro calcio di rigore: Kvaratskhelia calcia dall'interno dell'area e Barisic respinge con un braccio. Stavolta dal dischetto si presenta Politano, che con il sinistro rompe l'incantesimo e batte McGregor. I Rangers provano con orgoglio a spingere, ma lasciano praterie alle ripartenze degli azzurri, che in superiorità numerica e grazie agli spunti di un inarrestabile Kvaratskhelia, si rendono spesso pericolosi. Zielinski si vede nuovamente respingere una conclusione dal portiere dei Rangers, poi Kvaratskhelia calcia alle stelle dopo una bella azione corale degli azzurri. Spalletti richiama Mario Rui, Simeone e Politano, ed inserisce Raspadori, Olivera e Zerbin. Poi è il turno di Zielinski, che chiude la sua sfortunata prestazione, sostituito da Ndombele. I nuovi entrati confezionano il gol del raddoppio: Ndombele serve Raspadori, che scambia con Olivera e si presenta davanti a McGregor: tocco sotto di sinistro e palla in rete. I padroni di casa si abbattono, gli ospiti volano sul velluto. Nel recupero arriva anche la terza rete di Ndombele, che sfrutta al meglio un assist di Anguissa. E' il gol che chiude la partita e proietta gli uomini di Spalletti in testa al gruppo A .

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