Maccabi-Juve: riecco Di Maria, col vento in Coppa

Dopo la squalifica in campionato, il Fideo ad Haifa torna dall’inizio con Paredes per riscoprirsi mattatore come all’andata e tenere vive le speranze qualificazione
Maccabi-Juve: riecco Di Maria, col vento in Coppa© Marco Canoniero

TORINO - La corsa della Juventus verso gli ottavi di finale di Champions League non può prescindere dalla vittoria bis di domani contro il Maccabi Haifa. Due le differenze rispetto alla gara di una settimana fa vinta per 3-1 dalla squadra bianconera. Non giocherà in casa all’Allianz, ma nella bolgia di Haifa. E il tecnico israeliano potrà contare su tutta la rosa, visto che è terminato lo Yom Kippur, ovvero il digiuno religioso di 25 ore che avevano osservato alcuni suoi giocatori, casualmente i più forti, rimasti in panchina per gran parte della partita. Non a caso quando poi sono entrati sono riusciti a cambiare l’inerzia del match sfiorando il 2-2, prima di capitolare definitivamente sull’incornata di Rabiot a capitalizzare un calcio d’angolo velenoso di Di Maria.  Dunque rispetto alla partita di mercoledì scorso la Juventus dovrà essere molto più attenta in fase di copertura poiché il Maccabi Haifa sa come dar fastidio tra le linee grazie a giocatori dal piede educato e lo sprint nel breve, palla al piede, molto pericoloso. Per questa sfida in cui la Juventus ha un solo risultato a disposizione per continuare a sperare di avvicinare gli ottavi di finale, Allegri punterà sul ritmo argentino di Di Maria, che torna a disposizione dopo lo stop per squalifica che lo ha estromesso dalla partita del Meazza, e di Paredes, utilizzato solo part time contro il Milan e destinato ad accendere la luce del gioco in un match in cui verosimilmente la pressione degli avversari sul portatore di palla è attesa come qualcosa di molto concreto.  

Allenamento e partenza

Questa mattina allenamento alla Continassa prima della conferenza stampa di Massimiliano Allegri accompagnato da un giocatore e quindi tutti in volo per Israele con destinazione Haifa dove domani, alle 18,45, la squadra bianconera è chiamata a non compromettere anche la corsa in Europa dopo che il cammino per lo scudetto pare ormai solo un miraggio, alla luce di cosa racconta la classifica e soprattutto il modo in cui riesce a esprimersi la squadra torinese. Ovvio che in questa sfida di domani pomeriggio l’uomo sul quale l’Haifa effettuerà raddoppi in serie sarà Di Maria che nel 3-1 di Torino risultò il migliore in assoluto in campo con tre assist deliziosi, in realtà quattro se il Var non avesse annullato la doppietta di Vlahovic per fuorigioco millimetrico per colpa del suo “naso”. Il Fideo però con le sue 101 gare in Champions League ha l’esperienza giusta per poter gestire la pressione che il Maccabi eserciterà su di lui. 

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