Champions, vincono Conte e Tudor. L'Atletico di Morata sbatte sul Bruges

Successi per il Tottenham e il Marsiglia, rispettivamente contro Eintracht e Sporting. Nella sfida al Wanda Metropolitano i belgi restano imbattuti e al comando della classifica del girone B

TORINO - Tanti gol e alcune sorprese nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Per l'Atletico Madrid era l'occasione per accorciare l'inaspettato gap, ma anche stavolta il Bruges ha dimostrato di fare sul serio. I belgi sono usciti con un prezioso 0-0 dal Wanda Metropolitano, conservando l'imbattibilità e il primo posto nel girone B. La squadra di Simeone non è riuscita a sbloccare il risultato nemmeno al momento dell'ingresso in campo di Morata, a mezz'ora dalla fine, sebbene lo spagnolo abbia avuto due opportunità per sbloccare la gara. L'ex attaccante della Juve ha avuto prima una buona occasione sotto porta, ma il pallone gli è sbattuto in pieno volto cogliendolo di sorpresa. All'88' poi, sul suo sinistro è arrivata un'altra chance enorme, ma il suo tiro da due passi a botta sicura ha preso in faccia Mignolet (miracoloso nell'assedio nei minuti finali), che ha così deviato in calcio d'angolo. 

Atletico Madrid-Bruges 0-0, il tabellino

Bayer Leverkusen-Porto 0-3, il tabellino

Atletico Madrid bloccato dal Bruges

I colchoneros hanno avuto anche l'opportunità di giocare gli ultimi 8 minuti di gara più recupero in superiorità numerica per l'espulsione di Sowah, ma il fortino del Bruges ha retto fino all'ultimo, permettendo alla squadra di Hoefkens di continuare a sognare (10 punti in 4 partite). Per l'Atletico Madrid (adesso a 4 punti), invece, si mette male. Nell'altra partita del girone il Porto ha battuto in Germania il Bayer Leverkusen e si è portato così al secondo posto a quota 6. A sbloccare la partita ci ha pensato Galeno al 6', imbeccato da un lancio perfetto del suo portiere Diego Costa. Poi, dieci minuti più tardi, lo stesso estremo difensore ha parato un calcio di rigore a Demirbay. Non ha fallito nella ripresa Taremi, che ha portato il risultato sul 3-0 per i lusitani grazie a una doppietta siglata dagli undici metri.

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Goleade per Liverpool e Bayern Monaco

Una doppietta di Firmino consente al Liverpool di ribaltare già nel primo tempo il vantaggio iniziale dei Rangers firmato da Arfield. Ad arrotondare il risultato sul 7-1 nella ripresa ci pensano poi il ritorno al gol Darwin Nunez (su assist di tacco del brasiliano), la tripletta di Salah e la rete del 19enne Harvey Elliott. I Reds rimangono così sulla scia del Napoli primo a punteggio pieno e staccano l'Ajax terzo a quota 3 (ancora senza un punto gli scozzesi). Per quanto riguarda il girone dell'Inter, invece, vittoria senza alcun problema per il Bayern Monaco sul campo del Viktoria Plzen. I bavaresi chiudono già il primo tempo sul 4-0 grazie alle reti di Mane, Muller e la doppietta di Goretzka. Nella ripresa i cechi riescono a togliersi almeno la soddisfazione di segnare due gol, con un destro da fuori area di Vlkanova e con il sigillo di Kliment. Si tratta del quarto successo in quattro partite per i tedeschi, che consolidano il primo posto.

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Vincono Conte e Tudor

Vittoria convincente in rimonta e primo posto in classifica (7 punti) del girone D per il Tottenham di Antonio Conte, trascinato da un Son in stato di grazia. Dopo il vantaggio dei tedeschi con Kamada, infatti, i londinesi hanno ribaltato il risultato prima con il sud-coreano e poi con Kane su rigore. A seguire, Son ha concesso il suo personale bis con una meraviglia, un sinistro al volo potente e spettacolare. Inutile la rete del 3-2 segnata da Alidou all'88' e Kane spreca l'occasione di chiuderla con un altro penalty sparato in tribuna nel secondo minuto di recupero. Nello stesso girone successo anche per il Marsiglia di Tudor, che batte lo Sporting in Portogallo e lo aggancia al secondo posto a quota 6. L'episodio chiave della gara al 19', con un rigore netto e annessa espulsione per il difensore dei lusitani Esgaio: dal dischetto si è presentato Guendouzi, che ha trasformato in modo impeccabile. E dieci minuti più tanti ci ha pensato Alexis Sanchez a raddoppiare le marcature, incanalando la sfida sui binari giusti per i francesi.

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TORINO - Tanti gol e alcune sorprese nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Per l'Atletico Madrid era l'occasione per accorciare l'inaspettato gap, ma anche stavolta il Bruges ha dimostrato di fare sul serio. I belgi sono usciti con un prezioso 0-0 dal Wanda Metropolitano, conservando l'imbattibilità e il primo posto nel girone B. La squadra di Simeone non è riuscita a sbloccare il risultato nemmeno al momento dell'ingresso in campo di Morata, a mezz'ora dalla fine, sebbene lo spagnolo abbia avuto due opportunità per sbloccare la gara. L'ex attaccante della Juve ha avuto prima una buona occasione sotto porta, ma il pallone gli è sbattuto in pieno volto cogliendolo di sorpresa. All'88' poi, sul suo sinistro è arrivata un'altra chance enorme, ma il suo tiro da due passi a botta sicura ha preso in faccia Mignolet (miracoloso nell'assedio nei minuti finali), che ha così deviato in calcio d'angolo. 

Atletico Madrid-Bruges 0-0, il tabellino

Bayer Leverkusen-Porto 0-3, il tabellino

Atletico Madrid bloccato dal Bruges

I colchoneros hanno avuto anche l'opportunità di giocare gli ultimi 8 minuti di gara più recupero in superiorità numerica per l'espulsione di Sowah, ma il fortino del Bruges ha retto fino all'ultimo, permettendo alla squadra di Hoefkens di continuare a sognare (10 punti in 4 partite). Per l'Atletico Madrid (adesso a 4 punti), invece, si mette male. Nell'altra partita del girone il Porto ha battuto in Germania il Bayer Leverkusen e si è portato così al secondo posto a quota 6. A sbloccare la partita ci ha pensato Galeno al 6', imbeccato da un lancio perfetto del suo portiere Diego Costa. Poi, dieci minuti più tardi, lo stesso estremo difensore ha parato un calcio di rigore a Demirbay. Non ha fallito nella ripresa Taremi, che ha portato il risultato sul 3-0 per i lusitani grazie a una doppietta siglata dagli undici metri.

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