Perché gli ottavi di Champions sono importanti per il Milan

Il 4-0 di Zagabria ha rilanciato i rossoneri: ora devono difendere il secondo posto a San Siro contro il Salisburgo nell'ultima giornata
Perché gli ottavi di Champions sono importanti per il Milan© Getty Images

TORINO – Il senso attuale del Milan lo ha offerto Stefano Pioli martedì sera a Zagabria dopo il netto 4-0 alla Dinamo: «Ormai la squadra è abituata a giocare partite decisive, ne abbiamo disputate tante da non sbagliare». Parole che indicano come i rossoneri siano cresciuti (anche) un Europa, dopo aver ritrovato la passata stagione la Champions League. Un anno fa non era andata benissimo, con un quarto posto nella fase a gironi che aveva significato l'eliminazione definitiva e anticipata dalle coppe. Con la vittoria in Croazia, da abbinare alla caduta interna del Salisburgo con il Chelsea, il Milan è risalito al secondo posto. Un secondo posto da difendere mercoledì 2 novembre a San Siro contro gli austriaci ed entrare così tra le migliori sedici del continente.

Nove anni

I rossoneri mancano dagli ottavi di Champions dall'edizione 2013-14. Era ancora la squadra di Silvio Berlusconi, in panchina Clarence Seedorf aveva preso il posto di Massimiliano Allegri il 13 gennaio 2014 dopo la disfatta con il Sassuolo. Era tornato uno stanco Kakà dal Real Madrid, la squadra stava vivendo una complicata fase di transizione: in estate si era svincolato Massimo Ambrosini, ultimo nome legato a stagioni di trionfi. Mentre il campionato si trascinava in maniera anonima (ottavo posto finale), in Champions i rossoneri si erano classificati secondi nel girone, alle spalle del Barcellona. Una corsa che si sarebbe subito fermata al primo turno a eliminazione diretta, con una doppia sconfitta con l'Atletico Madrid: 0-1 al Meazza e un mortificante 1-4 in Spagna. La squadra di Diego Simeone avrebbe poi perso la finale di Lisbona nel derby con il Real.

Prestigio e soldi

Ora il Milan ha la possibilità di tornare tra le big, basterà non perdere contro il Salisburgo per mantenere il punto di vantaggio acquisito. Il passaggio agli ottavi non significa soltanto ritrovare l'importanza perduta, ma anche soldi, quanto mai importanti per le casse di ogni società. Quelle rossonere vedrebbero gli introiti europei salire in positivo di una sessantina di milioni garantiti dall'Uefa, cui aggiungere gli ulteriori incassi da botteghino, sempre sostanziosi in questa stagione. Cifre che possono incidere in maniera profonda sui destini del Milan.

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