Juventus-Psg a Del Cerro Grande, arbitro protagonista del disastro con il Porto

Il 46enne fischietto spagnolo dirigerà la sfida di Champions League in programma mercoledì alle 21 all'Allianz Stadium. Al Do Dragao commise una serie di errori che costarono l'eliminazione dei bianconeri di Andrea Pirlo
Juventus-Psg a Del Cerro Grande, arbitro protagonista del disastro con il Porto

Nonostante sia già stata eliminata dalla Champions League, la Juventus contro il Psg si gioca il pass per l'Europa League - al momento i bianconeri hanno gli stessi punti del Maccabi Haifa, tre -. La squadra di Massimiliano Allegri vuole dare continuità alle tre vittorie consecutive in campionato (Torino, Empoli e Lecce) e regalarsi una serata speciale contro i campioni francesi. A dirigere il match in programma mercoledì alle 21 all'Allianz Stadium sarà lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, assistito dai connazionali Diego Barbero e Guadalupe Porras Ayuso, con José Luis Munuera IV uomo. Al Var ci sarà Juan Martinez Munuera e come Avar l'olandese Pol Van Boekel. Sono due i precedenti del 46enne fischietto di Madrid con la Juventus: l'1-1 nell'andata dei quarti di finale di Champions League 2018-19 contro l'Ajax in Olanda e il ko per 2-1, sempre in trasferta, contro il Porto nell'andata degli ottavi 2020-21. Un match che i tifosi bianconeri ricorderanno a lungo, nel quale Del Cerro Grande ha commesso più di un errore. 

Del Cerro Grande, che disastro in Porto-Juventus!

Riavvolgendo il nastro e tornando a quel 17 febbraio 2021, quando si giocava nell'atmosfera surreale di un Do Dragao vuoto per le restrizioni Covid, si ricorda una serie di errori commessi da Del Cerro Grande e dai suoi assistenti, culminata con il mancato rigore su Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese fu falciato in area di rigore da Zaidu ma il fischietto spagnolo, anzichè andare a rivedere al Var, fischiò la fine della partita. Una decisione che mandò su tutte le furie l'allora tecnico bianconero Andrea Pirlo che, chiedendo spiegazioni, si sentì rispondere che il tempo era ormai scaduto. Un errore clamoroso che costò caro alla Vecchia Signora, eliminata nonostante il 3-2 del ritorno ai tempi supplementari. 

Rigore a partita finita: il precedente in Porto-Juventus che grida vendetta

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