Milan-Salisburgo 4-0: super Giroud, Pioli vola agli ottavi di Champions

Una doppietta (e due assist per i gol di Krunic e Messias) del francese regalano la qualificazione ai rossoneri nella sfida decisiva contro gli austriaci
Milan-Salisburgo 4-0: super Giroud, Pioli vola agli ottavi di Champions© AC Milan via Getty Images

Il Milan di Stefano Pioli conquista gli ottavi di finale di Champions League battendo 4-0 il Salisburgo a San Siro. Lo fa grazie a una partita di grande cuore e sofferenza ma anche a una gara di notevole spessore tecnico e fisico. Lo fa grazie a Tonali e Giroud i due giocatori che nei match chiave fanno sempre e comunque la differenza: perfetto calcio d'angolo del centrocampista, colpo di testa preciso del francese. Lo fa anche grazie a Krunic che Pioli sceglie dal 1': il bosniaco ripaga della fiducia il tecnico con il gol della staffa, in apertura di ripresa (46'). Lo fa per merito di Leao che al 57' confeziona il secondo gol di Giroud con un'azione avvolgente e straripante che porta al tris rossonero che vale la qualificazione agli ottavi. A completare il poker del Milan ci pensa Messias (entrato al posto di Leao al 69') che al 91' firma il 4-0 che dà il via alla festa rossonera.

Il Milan di Pioli stende il Salisburgo e vola agli ottavi

I rossoneri, dunque, battono 4-0 il Salisburgo nell'ultimo match del girone E di Champions League e conquistano definitivamente il secondo posto che vale gli ottavi di finale (chiude in vetta il Chelsea). Il vantaggio al 14' firmato da Giroud dà sicurezza e certezze al Milan che però deve sudare molto per contenere il talento e la forza fisica degli avversari (brillano Sucic e Adamu). Tatarusanu nel primo tempo salva in più di un'occasione il risultato evitando il pari del Salisburgo e dunque maggiori succesive possibili sofferenze (solo il successo degli austriaci avrebbe determinato l'eliminazione dei rossoneri dalla Champions). Poi a inizio ripresa il raddoppio di Krunic (geniale l'assist di Giroud) che ha di fatto chiuso il match. Al 57' e 91' i gol di Giroud e Messias che completano il poker del Milan. La squadra di Matthias Jaissle può comunque consolarsi con la qualificazione in Europa League (ultima nel girone la Dinamo Zagabria). Da segnalare le straordinarie prestazioni di Theo Hernandez e Bennacer. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i protagonisti del match di San Siro.

Milan-Salisburgo 4-0: tabellino e statistiche

Champions League, classifiche e gironi

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Milan: Giroud show, Leao dominante, Theo e Bennacer da applausi

Ciprian Tatarusanu

Compie due belle parate in momenti chiave del primo tempo, con il Salisburgo all'attacco alla ricerca del pari. La sua prestazione dà sicurezza ai compagni. Nel secondo tempo si mette in evidenza all'80' per un bell'intervento sulla conclusione di Sesko.

Fikayo Tomori

All'11' del primo tempo salva il risultato con una scivolata fantastica che stoppa il tiro di Kjaergaard. Sempre puntuale negli anticipi, fisicità decisiva per un difensore centrale. E nel secondo tempo, con il risultato ormai in cassaforte, controlla senza mai lasciare troppo spazio agli avversari. Una colonna nella difesa rossonera.

Pierre Kalulu

Pioli lo schiera a destra ma è sempre lesto a convergere verso Kjaer e Tomori quando il Salisburgo attacca per vie centrali. Al 28' rischia l'intervento in scivolata per salvare su Okafor (favoloso il passaggio in profondità di Sucic), l'arbitro Antonio Mateu Lahoz decide di non andare a rivedere l'episodio al Var, il Milan tira un sospiro di sollievo. Con il passare dei minuti guadagna fiducia e certezze. Nel secondo tempo è praticamente insuperabile. Esce all'86' per far spazio al giovane Gabbia.

Sandro Tonali

Non è assolutamente un caso che il vantaggio del Milan si materializzi grazie alla classe di Tonali: quando il pallone scotta il centrocampista rossonero fa sempre la differenza. Il cross sul corner che vale il vantaggio è una parabola perfetta che Giroud converte in rete. Architetto.

Ismael Bennacer

Partita totale di Bennacer che domina a centrocampo in tutte le fasi: è il faro del centrocampo del Milan. Quando la palla è tra i suoi piedi è una certezza e i tifosi non temono errori. Applausi da tutto San Siro quando Pioli gli concede un po' di riposo al 69' (al suo posto entra Pobega).

Theo Hernandez

Il capitano del Milan inizia subito forte e al 3' va vicinissimo al gol: la conclusione del francese dall'interno dell'area scheggia il palo e poi finisce sul fondo. Ma è solo l'antipasto di una partita di qualità e quantità. Sulla fascia sinistra nessuno può fermarlo. Al 26', proprio da una sua discesa a tutto campo, impegna Kohn a un difficile intervento, Giroud è il più veloce sulla ribattuta e trasforma la doppietta ma l'arbitro annulla (giustamente) per fuorigioco. Nella ripresa continua a dominare la fascia sinistra vincendo tutti i duelli. Partita straordinaria per il francese (al 78' Pioli inserisce Ballo-Touré al suo posto).

Ante Rebic

Ci mette grinta e forza sin dai primi minuti ed è sempre un pericolo per la difesa del Salisburgo. Per il Milan è un punto di riferimento fondamentale e i compagni lo cercano spesso e volentieri per allargare le maglie della difesa avversaria. Nella ripresa guadagna ancora di più fiducia ed è decisivo nel gol del 2-0 che spiana la strada ai rossoneri.

Rade Krunic

Nel primo tempo non si mette molto in evidenza ma in apertura di secondo tempo realizza il gol che dà la tranquillità giusta al Milan: è una rete fondamentale per Krunic che ripaga Pioli della fiducia che il tecnico gli concede scegliendolo tra i titolari. Cross preciso di Rebic, sponda geniale di Giroud e colpo di testa all'angolino basso del bosniaco. Milan 2-0 e partita in ghiaccio. Al 78' al suo posto Pioli dà spazio a De Ketelaere.

Rafael Leao

Gioca su tutto il fronte sinistro ma una volta presa palla si accentra puntando tutti gli avversari. Al 40' ha un'occasione d'oro per raddoppiare ma Pavlovic salva il risultato con una scivolata che mura il tiro del portoghese. Nella ripresa, quando le maglie della difesa austriaca si allargano, diventa straripante e dai suoi piedi parte l'azione che porta al gol di Giroud. Poi al 66' centra la traversa andando a un passo dal poker. Al 69' Pioli decide di sotituirlo inserendo Messias. Una forza della natura, dominante.

Olivier Giroud

È l'uomo del destino del Milan: Giroud segna al 14' il gol che spiana la strada alla squadra di Pioli con un colpo di testa preciso che non lascia possibilità di intervento a Kohn. Il cross di Tonali è un gioiello che Giroud trasforma grazie alla sua classe, al suo tempismo e alla sua esperienza. Ma non è finita qui perché prima, in apertura di ripresa, serve di testa a Krunic l'assist del raddoppio e poi, al 57', firma di potenza, dall'interno dell'area, la sua personale doppietta convertendo in rete la super azione di Leao. È il quarto gol in questa Champions per il francese, l'ottava rete stagionale. Nel finale c'è anche spazio per l'assist per il gol di Messias. Doppietta di gol e di assist. Una sicurezza. Un campione assoluto.

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Salisburgo: talento Sucic, che occasioni per Adamu nel primo tempo!

Maurits Kjaergaard

Il giovane centrocampista danese del Salisburgo ha corsa ma anche tecnica e prima del vantaggio del Milan ha il pallone giusto per portare avanti gli austriaci ma la scivolata di Tomori è una prodezza che vale come un gol. Al 38' prova il tiro a giro con il destro ma il pallone finisce di molto sul fondo. Nel secondo tempo ha una buona opportunità al 71' ma non trova il gol.

Luka Sucic

Dietro le punte è fondamentale nel gioco del Salisburgo: ha una visione di gioco notevole e capisce tutto in anticipo almeno con un paio di secondi. Ci prova anche dalla distanza con un bolide di sinistro ma Tatarusanu salva il risultato in tuffo. Al 78' altra opportunità dalla distanza per Sucic ma il suo mancino finisce di poco sul fondo. Talento cristallino.

Chukwubuike Adamu

In attacco mette sempre in apprensione la difesa del Milan: dopo il gol rossonero ha un paio di buone occasioni ma l'attaccante austriaco non trova la via del gol. In chiusura di primo tempo arriva la terza opportunità per Adamu ma Tatarusanu è attento e non si fa sorprendere. Nella ripresa non ha la stessa incisività del primo tempo e Jaissle lo sostituisce al 61' per Sesko.

Noah Okafor

Velocissimo, attacca la profondità con tempismo e con i suoi movimenti mette in difficoltà tutta la difesa del Milan. Al 28' ha il pallone giusto per il pari ma la scivolata di Kalulu gli nega la gioia del possibile pareggio. Nel secondo tempo anche lui, come il compagno di reparto, cala e viene sostituito da Koita al 77'.

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Il Milan di Stefano Pioli conquista gli ottavi di finale di Champions League battendo 4-0 il Salisburgo a San Siro. Lo fa grazie a una partita di grande cuore e sofferenza ma anche a una gara di notevole spessore tecnico e fisico. Lo fa grazie a Tonali e Giroud i due giocatori che nei match chiave fanno sempre e comunque la differenza: perfetto calcio d'angolo del centrocampista, colpo di testa preciso del francese. Lo fa anche grazie a Krunic che Pioli sceglie dal 1': il bosniaco ripaga della fiducia il tecnico con il gol della staffa, in apertura di ripresa (46'). Lo fa per merito di Leao che al 57' confeziona il secondo gol di Giroud con un'azione avvolgente e straripante che porta al tris rossonero che vale la qualificazione agli ottavi. A completare il poker del Milan ci pensa Messias (entrato al posto di Leao al 69') che al 91' firma il 4-0 che dà il via alla festa rossonera.

Il Milan di Pioli stende il Salisburgo e vola agli ottavi

I rossoneri, dunque, battono 4-0 il Salisburgo nell'ultimo match del girone E di Champions League e conquistano definitivamente il secondo posto che vale gli ottavi di finale (chiude in vetta il Chelsea). Il vantaggio al 14' firmato da Giroud dà sicurezza e certezze al Milan che però deve sudare molto per contenere il talento e la forza fisica degli avversari (brillano Sucic e Adamu). Tatarusanu nel primo tempo salva in più di un'occasione il risultato evitando il pari del Salisburgo e dunque maggiori succesive possibili sofferenze (solo il successo degli austriaci avrebbe determinato l'eliminazione dei rossoneri dalla Champions). Poi a inizio ripresa il raddoppio di Krunic (geniale l'assist di Giroud) che ha di fatto chiuso il match. Al 57' e 91' i gol di Giroud e Messias che completano il poker del Milan. La squadra di Matthias Jaissle può comunque consolarsi con la qualificazione in Europa League (ultima nel girone la Dinamo Zagabria). Da segnalare le straordinarie prestazioni di Theo Hernandez e Bennacer. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i protagonisti del match di San Siro.

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