Champions: Pioli mette i cingoli al Milan contro il Salisburgo

L’allenatore sceglie la solidità di Krunic sulla trequarti: coon gli austriaci primo non prenderle
Champions: Pioli mette i cingoli al Milan contro il Salisburgo

MILANO - Nel calcio bisogna anche essere pragmatici e il Milan, contro il Salisburgo, può anche pareggiare. Vero è che Stefano Pioli alla vigilia ha detto che è impossibile per questa squadra snaturarsi, però è altrettanto vero che, dopo l’addio di Kessie, il Milan ha incassato molti più gol rispetto al preventivato. Per questo motivo l’allenatore ha lasciato in panchina Brahim Diaz e De Ketelaere per affidarsi all’aggiusta-tutto che si ritrova in squadra, vale a dire Rade Krunic.

Milan, aria di 4-3-3

Altro accorgimento possibile, almeno stante alle formazioni ufficiali, è quello di adottare un sistema di gioco più accorto rispetto al 4-2-3-1 d’ordinanza, vale a dire il 4-3-3 con Krunic - giocatore che può, all’occorrenza, fare pure il trequartista - utilizzato come mezzala in livea con Tonali e Bennacer. Certo è che l’assenza di Kessie si è fatta sentire più di quanto preventivato perché l’ivoriano era uno straordinario equilibratore in una squadra che, per attitudine, tende a essere molto propositiva. Le altre scelte sono quelle attese, con Kalulu terzino, Kjaer e Tomori al centro e Theo Hernandez a sinistra più un attacco dove, oltre alla stella polare Leao, agiranno Giroud e Rebic. Anche in questo caso, Pioli ha scelto di puntare sui giocatori più esperti, reputati più idonei nel gestire una gara dove sarà fondamentale saper leggere i diversi momenti della partita. Anche perché, con due risultati su tre a disposizione, pure un pareggio varrebbe come una vittoria.

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