Psg, Al-Khelaifi indagato per rapimento, sequestro e tortura

Aperto un fascicolo dalla magistratura: tre pm stanno investigando dopo le accuse di Benabderrahmane, torturato e minacciato per il possesso di documenti compromettenti su Qatar 2022

PARIGI - Brutte notizie per Nasser al-Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain: tre giudici istruttori (tre pm, per dirla all'italiana) sono stati incaricati di indagarlo sulla base di accuse pesanti: rapimento, sequestro e tortura, che sarebbero stati subiti da un lobbista francoalgerino, Tayeb Benabderrahmane. Questo perché il Benabderrahmane sarebbe stato in possesso di documenti sensibili riguardanti un caso di corruzione sul Mondiali del 2022 in Qatar.

La svolta

La vicenda è nota da qualche mese, da quando cioè Benabderrahmane aveva denunciato la cosa. La novità di oggi è l'apertura di un fascicolo e della corrispondente indagine da parte della magistratura parigina. Secondo quanto riporta L'Équipe "a fine gennaio è stata aperta un'inchiesta giudiziaria, ha dichiarato una fonte giudiziaria, confermando un servizio di France Inter, e sono stati nominati tre giudici istruttori".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I fatti secondo chi accusa

"Siamo molto contenti che il vero fascicolo di questa storia sia finalmente indagato dalla giustizia francese", hanno dichiarato all'AFP gli avvocati di Benabderrahmane, Romain Ruiz e Gabriel Vejnar. Nella denuncia, il loro cliente dichiara il suo arresto nel gennaio 2020 in Qatar, dove si era trasferito tre mesi prima per svolgere attività di lobby. Sostiene di essere stato imprigionato per sei mesi e torturato, poi messo agli arresti domiciliari e infine autorizzato a uscire nel novembre dello stesso anno, dopo aver firmato un accordo di riservatezza in cui si impegnava a non divulgare documenti "sensibili" sul presidente del Psg Nasser al-Khelaifi.

Documenti scottanti

Tra questi documenti erano comprese le informazioni contenute in un telefono di sua proprietà, legate all'organizzazione dei Mondiali di calcio in Qatar o all'assegnazione dei diritti televisivi. Gli avvocati di al-Khelaifi non hanno voluto commentare, dichiarando di essere vincolati dal segreto professionale. Il possesso di questi documenti, considerati compromettenti, è stato rivelato quando Benabderrahmane e due ex agenti di polizia sono stati incriminati in un'indagine giudiziaria separata per traffico di influenze e corruzione intorno al Psg.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI - Brutte notizie per Nasser al-Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain: tre giudici istruttori (tre pm, per dirla all'italiana) sono stati incaricati di indagarlo sulla base di accuse pesanti: rapimento, sequestro e tortura, che sarebbero stati subiti da un lobbista francoalgerino, Tayeb Benabderrahmane. Questo perché il Benabderrahmane sarebbe stato in possesso di documenti sensibili riguardanti un caso di corruzione sul Mondiali del 2022 in Qatar.

La svolta

La vicenda è nota da qualche mese, da quando cioè Benabderrahmane aveva denunciato la cosa. La novità di oggi è l'apertura di un fascicolo e della corrispondente indagine da parte della magistratura parigina. Secondo quanto riporta L'Équipe "a fine gennaio è stata aperta un'inchiesta giudiziaria, ha dichiarato una fonte giudiziaria, confermando un servizio di France Inter, e sono stati nominati tre giudici istruttori".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Psg, Al-Khelaifi indagato per rapimento, sequestro e tortura
2
I fatti secondo chi accusa