Napoli-Milan, l'Italia già celebra una semifinalista Champions dopo 5 anni

La partita di stasera al Maradona all'insegna degli attaccanti: da Leao a Osimhen, da Kvaratskhelia a Giroud

NAPOLI – Questa notte l'Italia riavrà una squadra in semifinale di Champions League. Non accadeva dal 2018, anno in cui la Roma di Eusebio Di Francesco vi arrivò dopo un memorabile quarto in rimonta contro il Barcellona. Venne fermata dal Liverpool, poi sconfitto all'ultimo atto dal Real Madrid nella notte di Kiev (e di Loris Karius): una location che pare incredibile citare oggi. Il merito è di Napoli e Milan, issatisi fino a questo punto della manifestazione, e dell'urna, che li ha messi uno di fronte all'altro in una parte del tabellone che non preclude il sogno di arrivare fino alla finale di Istanbul. Il Napoli parte dalla sconfitta per 1-0 al Meazza all'andata, giunta dopo il 4-0 incassato dai rossoneri in campionato. Un doppio colpo inaspettato per la squadra di Luciano Spalletti, in una stagione lineare per il rendimento e i risultati positivi. Un doppio colpo che ha posto una pulce nell'orecchio degli azzurri e ribadito la bravura tattica di Stefano Pioli, capace di individuare le soluzioni tattiche che possono mettere in difficoltà l'avversario.

Napoli-Milan tra botti e passione

Il confronto va in scena in una Napoli che ha atteso con passione l'appuntamento. A poche ore dal match la città si è ulteriormente rivestita di azzurro: oltre ai nastri e agli striscioni che da tempo addobbano molte vie, in attesa della festa scudetto, si sono aggiunte le tante maglie della squadra che tantissimi - dallo studente all'esercente - hanno voluto indossare per colorare la giornata. Una città che si aggrappa a Victor Osimhen, al rientro da titolare dopo il guaio muscolare che l'aveva tenuto fuori all'andata e in campionato al Maradona. Il nigeriano incrocia finalmente il Milan, al quarto appuntamento di stagione, dopo aver saltato i tre precedenti. Con lui la genialità di Kvaratskhelia, da riportare a lucido, dopo qualche uscita sottotono.

Leao prova a fare di nuovo lo sgambetto al Napoli

Il Milan si toglie la maschera indossata nel turnover di Bologna e si affida ai suoi titolarissimi, confidando che Leao sia lo stesso visto a Fuorigrotta in occasione del 4-0. Singoli e forza del gruppo, le due armi per approdare alla semifinale.

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