Simone Inzaghi fa tre su tre. Per il terzo anno consecutivo da quando il tecnico piacentino siede sulla panchina dell'Inter, i nerazzurri approdano agli ottavi di finale di Champions League. Stavolta, addirittura, la qualificazione è arrivata con due turni d'anticipo grazie al successo per 1-0 contro il Salisburgo firmato Lautaro Martinez. Il Toro è partito dalla panchina, pertanto la fascia di capitano è andata sul braccio di Alessandro Bastoni, che al termine del match ha commentato: "Sono davvero contento, è un onore incredibile indossare la fascia che è stata indossata da tanti campioni. Siamo un gruppo talmente unito che chiunque può indossarla". Tornando alla partita: "Siamo felicissimi di aver conquistato la qualificazione con due turni di anticipo. Nel primo tempo il Salisburgo ci ha messo in grande difficoltà, ma la squadra ha risposto bene. Nella ripresa siamo saliti in cattedra ed abbiamo vinto la partita. Stiamo capendo che le partite si possono vincere anche alla fine, dobbiamo continuare così. In casa della Real Sociedad abbiamo fatto fatica, stasera siamo stati bravi a resistere nel primo tempo e poi a portare a casa i tre punti".
Bastoni e la lezione di Istanbul
L'ex Atalanta guarda subito alle prossime sfide: "Dopo la sosta ci saranno Juve, Benfica e Napoli, tutte in trasferta. La qualificazione ci dà serenità ma non è finita, vogliamo centrare il primo posto nel raggruppamento". Bastoni poi rivela: "La finale di Istanbul ci ha dato tanto a livello di consapevolezza, anche se abbiamo cambiato tanto noi 'anziani' abbiamo fatto capire ai nuovi cosa vuol dire giocare nell'Inter. Vogliamo andare avanti così". Su Lautaro Martinez, autore di un avvio di stagione incredibile, commenta: "Siamo felicissimi, è il nostro capitano e punto di riferimento. Non importa chi gioca, conta solo vincere. Siamo tutti felici, vogliamo continuare così".
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