Conceicao attacca Arteta: “Insulti alla mia famiglia. Pure Guardiola..."

Al termine di Arsenal-Porto di Champions League, l’allenatore portoghese ha accusato lo spagnolo: cosa è successo

La sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra Arsenal e Porto è stata carica di tensione fino ai calci di rigore che hanno visto gli inglesi passare il turno. I gunners sono così riusciti ad eliminare la squadra portoghese dopo l'1-1 complessivo delle due partite. Il finale ha però lasciato degli strascichi, con Sergio Conceicao che si è lamentato nel post partita del comportamento di Mikel Arteta in panchina. L'allenatore spagnolo lo avrebbe infatti provocato, tanto da essere anche più volte richiamato dal quarto uomo e dal direttore di gara.

Conceicao: "Arteta ha insultato la mia famiglia"

L'ex centrocampista ha parlato così nella conferenza stampa post partita di quanto successo con Arteta“Non è importante quello che dice o non dice, ma si è rivolto alla panchina in spagnolo. Non so se è usanza degli allenatori spagnoli, perché con Guardiola era successa la stessa cosa. Ha insultato la mia famiglia e alla fine gli ho detto 'Stai attento, perché chi ha insultato non è più con noi'. Dovrebbe preoccuparsi di allenare di più e meglio la sua squadra perché ha tante qualità per farlo”.

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Porto, Conceicao: "Meritavamo di passare il turno"

A Dazn Conceicao si è poi espresso sul risultato finale, che ha visto il Porto essere eliminato ai calci di rigore: "Sono orgoglioso, in entrambe le partite siamo stati superiori e meritavamo di passare il turno. Oggi nei novanta minuti sarebbe dovuta finire in parità. Nei supplementari abbiamo avuto altre occasioni contro una squadra che ha segnato 13 gol nelle ultime tre partite e guida la Premier League con giocatori di talento. Siamo riusciti a contrastare i loro punti di forza con una prestazione perfetta, ma a questo livello un singolo errore difensivo può essere fatale. Bisogna fare i complimenti ai giocatori perché hanno fatto un lavoro fantastico, dimostrando di essere una grande squadra".

Arsenal, Arteta: "Tornati ai quarti dopo 14 anni"

Pur non parlando di quanto successo con Conceicao, Arteta ha commentato il passaggio del turno a Tnt Sports: "Sono passati 14 anni dagli ultimi quarti di finale di Champions League, un tempo troppo lungo per un club come l'Arsenal. Questo dimostra quanto sia stato difficile arrivare fin qui. C'era un'energia incredibile nello stadio, i tifosi ci hanno spinto verso il passaggio del turno. Avevamo preparato i rigori, ma restano sempre una lotteria. Grande merito comunque agli allenatori dei portieri e a tutti coloro che hanno contribuito. È davvero difficile giocare contro il Porto perché sono davvero competitivi, non abbiamo avuto molti momenti in cui potevamo controllare la partita, sono davvero una buona squadra".

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La sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra Arsenal e Porto è stata carica di tensione fino ai calci di rigore che hanno visto gli inglesi passare il turno. I gunners sono così riusciti ad eliminare la squadra portoghese dopo l'1-1 complessivo delle due partite. Il finale ha però lasciato degli strascichi, con Sergio Conceicao che si è lamentato nel post partita del comportamento di Mikel Arteta in panchina. L'allenatore spagnolo lo avrebbe infatti provocato, tanto da essere anche più volte richiamato dal quarto uomo e dal direttore di gara.

Conceicao: "Arteta ha insultato la mia famiglia"

L'ex centrocampista ha parlato così nella conferenza stampa post partita di quanto successo con Arteta“Non è importante quello che dice o non dice, ma si è rivolto alla panchina in spagnolo. Non so se è usanza degli allenatori spagnoli, perché con Guardiola era successa la stessa cosa. Ha insultato la mia famiglia e alla fine gli ho detto 'Stai attento, perché chi ha insultato non è più con noi'. Dovrebbe preoccuparsi di allenare di più e meglio la sua squadra perché ha tante qualità per farlo”.

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