Girona in Champions con il City: la mossa anti esclusione spiegata dall’Uefa

I due club, così come il Nizza e lo United, sono riusciti a rispettate l’articolo 5 del regolamento per le multiproprietà: i paletti imposti e i divieti

Girona e Nizza hanno vissuto gli ultimi mesi con un grande punto interrogativo. Quale? La partecipazione alle prossime edizioni di Champions ed Europa League. Il motivo è legato al conflitto d'interesse con le due squadre di Manchester sotto la gestione della stessa proprietà: il City Group per gli spagnoli e INEOS per i francesi. La Uefa ha fatto chiarezza, confermando l'ammissione dei due club alle prossime competizioni europee. Una buona notizia per le due società che hanno fatto leva anche sui precedenti del passato, l'ultimo in casa Red Bull tra Lipsia e Salisburgo.

Girona e Nizza in Europa: la spiegazione della Uefa

La Prima Camera dell'Organo di Controllo Finanziario ha accettato l'iscrizione alla Champions League e all'Europa League di entrambi i club, dopo aver analizzato i casi di un potenziale conflitto con la regola della proprietà multi-club prevista dall'articolo 5 del regolamento. Le due quote sono state cedute temporaneamente a dei "blind" trust, che saranno sotto la supervisione della Prima Camera del CFCB. Tra le società interessate non potranno esserci operazioni di calciomercato.

A seguire il comunicato dell'UEFA con la spiegazione:

"A seguito dell'implementazione di cambiamenti significativi da parte degli investitori interessati nel Girona FC e nell'OGC Nice (rispettivamente City Football Group e INEOS), la Prima Camera del CFCB ha accettato l'ammissione del Girona FC e del Manchester City FC alla UEFA Champions League 2024/25, nonché Manchester United FC e OGC Nice alla UEFA Europa League 2024/25. I club sono stati in grado di dimostrare che tali cambiamenti li hanno portati a conformarsi alla regola della proprietà multi-club, considerando che:

• Nessuno è contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di più di un club partecipante ad una competizione per club UEFA; E

• Nessuno ha il controllo o un'influenza decisiva su più di un club che partecipa a una competizione per club UEFA.

Più specificamente, i cambiamenti significativi apportati alla proprietà, alla governance e al sostegno finanziario dei club interessati, limitano sostanzialmente l'influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo il rispetto della regola della proprietà multi-club durante il 2024/25 stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La cessione delle quote: il comunicato Uefa

Il comunicato poi prosegue con la spiegazione della cessione delle quote a dei trust indipendenti: "In particolare, gli investitori interessati hanno trasferito le loro azioni nel Girona FC e nell'OGC Nice a fiduciari indipendenti attraverso una struttura di blind trust istituita sotto la supervisione della Prima Camera del CFCB. Tale fiducia cieca è stata accettata dalla Prima Camera del CFCB in via eccezionale per le competizioni UEFA 2024/25. Gli amministratori scambieranno regolarmente informazioni con la Prima Camera del CFCB durante la stagione 2024/25.

Di conseguenza, per la stagione 2024/25, quanto segue – spiega la UEFA – si applica al livello di Girona FC e OGC Nice:

  • il controllo effettivo e la presa di decisioni di questi club sono sotto gestione esclusiva del trust;
  • a seguito delle dimissioni dei membri del consiglio di amministrazione, l’investitore non è più rappresentato nel consiglio di amministrazione e non ha la capacità di nominare direttamente nuovi amministratori nel consiglio;
  • il trust nomina i nuovi amministratori nel consiglio;
  • gli investitori non hanno alcuna capacità di influenzare le decisioni sportive;
  • gli investitori non hanno alcuna capacità di influenzare il club attraverso diritti di veto o accordi contrattuali stipulati con altri azionisti;
  • gli investitori sono limitati nella loro capacità di fornire finanziamenti;
  • i bilanci del club usciranno dal perimetro del bilancio consolidato delle holding di controllo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Uefa blocca i trasferimenti

Infine la Uefa ha ribadito dei divieti contro le società: "Inoltre, come ulteriore prova della loro indipendenza, i club interessati si sono impegnati a:

  • non trasferire giocatori tra di loro, né a titolo definitivo né in prestito, direttamente o indirettamente, da luglio 2024 a settembre 2025, con l’eccezione degli accordi di trasferimento preesistenti che erano stati stipulati prima dell’apertura dei procedimenti CFCB;
  • non concludere alcun tipo di cooperazione, accordi tecnici o commerciali congiunti tra di loro; e
  • non utilizzare alcun database di scouting o giocatori congiunto», spiega la UEFA.

Dal 1° luglio 2025, le quote del Girona e del Nizza saranno trasferite nuovamente ai rispettivi investitori. Di conseguenza, in assenza di modifiche significative alla composizione azionaria, governance o finanziamento dei club, la società spagnola e quella francese torneranno sotto il controllo o l’influenza decisiva dei loro investitori".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Girona e Nizza hanno vissuto gli ultimi mesi con un grande punto interrogativo. Quale? La partecipazione alle prossime edizioni di Champions ed Europa League. Il motivo è legato al conflitto d'interesse con le due squadre di Manchester sotto la gestione della stessa proprietà: il City Group per gli spagnoli e INEOS per i francesi. La Uefa ha fatto chiarezza, confermando l'ammissione dei due club alle prossime competizioni europee. Una buona notizia per le due società che hanno fatto leva anche sui precedenti del passato, l'ultimo in casa Red Bull tra Lipsia e Salisburgo.

Girona e Nizza in Europa: la spiegazione della Uefa

La Prima Camera dell'Organo di Controllo Finanziario ha accettato l'iscrizione alla Champions League e all'Europa League di entrambi i club, dopo aver analizzato i casi di un potenziale conflitto con la regola della proprietà multi-club prevista dall'articolo 5 del regolamento. Le due quote sono state cedute temporaneamente a dei "blind" trust, che saranno sotto la supervisione della Prima Camera del CFCB. Tra le società interessate non potranno esserci operazioni di calciomercato.

A seguire il comunicato dell'UEFA con la spiegazione:

"A seguito dell'implementazione di cambiamenti significativi da parte degli investitori interessati nel Girona FC e nell'OGC Nice (rispettivamente City Football Group e INEOS), la Prima Camera del CFCB ha accettato l'ammissione del Girona FC e del Manchester City FC alla UEFA Champions League 2024/25, nonché Manchester United FC e OGC Nice alla UEFA Europa League 2024/25. I club sono stati in grado di dimostrare che tali cambiamenti li hanno portati a conformarsi alla regola della proprietà multi-club, considerando che:

• Nessuno è contemporaneamente coinvolto, direttamente o indirettamente, a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di più di un club partecipante ad una competizione per club UEFA; E

• Nessuno ha il controllo o un'influenza decisiva su più di un club che partecipa a una competizione per club UEFA.

Più specificamente, i cambiamenti significativi apportati alla proprietà, alla governance e al sostegno finanziario dei club interessati, limitano sostanzialmente l'influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo il rispetto della regola della proprietà multi-club durante il 2024/25 stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Girona in Champions con il City: la mossa anti esclusione spiegata dall’Uefa
2
La cessione delle quote: il comunicato Uefa
3
L'Uefa blocca i trasferimenti