Per la Juventus si avvicinano i playoff della nuova Champions League. In un calendario che sarà denso di appuntamenti tra Serie A e 'Coppa dalle grandi orecchie', i bianconeri affronteranno il Psv per accedere agli ottavi di finale della massima competizione europea. Una sfida tutt'altro che banale per i bianconeri di Thiago Motta, perché i biancorossi olandesi vengono da un'annata incredibile e stanno proseguendo la stagione esattamente allo stesso modo. Le due squadre già si sono affrontate nel primo match europeo stagionale, terminato con il risultato di 3-1 per i bianconeri grazie alle reti di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez.
L'addio a Van Nistelrooy e l'inizio dell'era Bosz
La stagione 2022/23 per il Psv ha vissuto alti e bassi, con tanto di dimissioni del tecnico Ruud van Nistelrooy pochi giorni prima dell'ultima di campionato. L'allenatore ed ex attaccante olandese non si sarebbe più sentito appoggiato dal club, nonostante la vittoria in 9 mesi di due trofei: Supercoppa e Coppa d'Olanda. Ma nella società ad interessare era la vittoria del campionato, che mancava dal 2018: e così il Psv ha deciso di ripartire da Peter Bosz. Il cambio di passo in Eredivisie è stato evidente fin da subito: con il trainer ungherese, dopo il successo in Supercoppa, sono arrivate 16 vittorie consecutive nelle prime 16 giornate di campionato (seguite poi da un pareggio), chiudendo il girone d'andata con 49 punti sui 51 disponibili.
Come se non bastasse ciò, Bosz è riuscito a portare l'Eindhoven agli ottavi di Champions League dopo otto anni dall'ultima volta. Risultato finale? Vittoria del campionato dopo 6 anni con 91 punti ottenuti sui 102 disponibili: un ruolino di marcia praticamente perfetto. A questo si aggiunge la miglior difesa, con appena 21 reti incassate, e il miglior attacco con addirittura 111 gol messi a segno. La corsa in Europa si è invece arrestata agli ottavi, ma solo davanti al Borussia Dortmund finalista (riuscendo comunque a fermare i gialloneri sull'1-1 nella sfida di andata). E quest'anno?