Nico Gonzalez, freddezza che Dusan si sogna. Douglas Luiz come Barzagli
A far passare subito al Psv ogni velleità di rimonta, in avvio di ripresa, ci pensa ancora un superlativo Koopmeiners: palla sradicata al talentuoso ma acerbo Veerman e ceduta a Vlahovic, il serbo stasera è decisamente più a suo agio con gli assist, Nico Gonzalez ringrazia e segna il 3-0 definitivo. Con una freddezza che al momento Dusan si sogna....A questo punto è girandola di cambi, Gatti e Locatelli sono i primi a salutare: il nuovo capitano saluta il precedente con un abbraccio rimettendogli la fascia, riecco Danilo con Thuram. Dopo un'altra occasione per Vlahovic, che decide di alzarsi il pallone ai venti metri per concludere malamente a lato, finisce anche la partita di Yildiz: ovazione dello Stadium e standing ovation, fuori con Nico Gonzalez, dentro Weah e Fagioli.
Il Psv si rivede dalle parti di Di Gregorio con il nuovo entrato Saibari, nome che Di Gregorio ricorderà senza piacere pur neutralizzando la conclusione. Spazio anche a Douglas Luiz per McKennie: l'ingresso del brasiliano negli ultimi 20' di gara sta diventando per Motta quello che l'ingresso di Barzagli era per il suo predecessore Allegri, il segnale che la partita è blindata. Finisce con Vlahovic che continua a sbagliare qualsiasi occasione, mancando di mettere la ciliegina sulla torta della festa è tutta bianconera, e con il marocchino Saibari a togliere al 93' al portiere bianconero il suo primo clean sheet europeo, quello che sarebbe stato il quinto consecutivo stagionale. Poco male stasera, ma occhio che alla fine dei conti un gol in più o in meno nel classificone finale potrebbe fare una differenza enorme.