L'Atalanta inizia la sua Champions League con un pareggio per 0-0 nel match casalingo contro l'Arsenal. Un punto che lascia un po' rammarico, soprattutto per il calcio di rigore sbagliato da Mateo Retegui ad inizio secondo tempo. Un episodio che l'allenatore ha commentato così: "Il rigore è sempre una grandissima occasione anche se mancava ancora tanto. Andare avanti 1-0 sarebbe stato importante, ma comunque dobbiamo essere contenti della prestazione. Abbiamo fatto una gara di livello contro una grande squadra. Sulla respinta Retegui poteva fare di più, dispiace perché aveva fatto una gran partita, forse la migliore da quando è qui. Il gol sarebbe stato un bel premio".
Atalanta, Gasperini: "Sembra che l'Arsenal si sia accontentato"
L'allenatore nerazzurro ha quindi parlato della prestazione della sua squadra: "Il lavoro difensivo fatto stasera dagli attaccanti difficilmente lo abbiamo avuto nelle altre partite. Se noi possiao avere questa partecipazione dagli attaccanti, allora è chiaro che possiamo avere qualche punta in più in campo. Nel finale l'Arsenal mi sembrava volersi accontentare del pareggio, a noi è mancata la giocata che poteva permetterci di vincere la partita". Su Arteta: "Ci siamo fatti i complimenti. Io ammiro molto l'Arsenal e anche questa sera ha dimostrato di essere una squadra difficile da superare. Da questa gara noi usciremo migliori, impareremo qualcosa".
Gasperini: "Stiamo migliorando anche in difesa"
Infine sul lavoro dei suoi centrocampisti e il miglioramente della fase difensiva: "Ederson nel secondo tempo è venuto fuori con la forza che lo contraddistingue. È evidente che il centrocampo è stato il cuore della partita. Ederson e De Roon hanno fatto un gran lavoro in mezzo al campo, anche per la qualità del gioco. In ogni caso sono soddisfatto, dovremo portarci dietro in campionato quello che abbiamo imparato oggi. In difesa nelle ultime partite abbiamo avuto un po' di difficoltà, ma abbiamo preso alcuni gol su palle inattive e abbiamo subito pochi tiri. Questo è stato il nostro tallone d'achille, ma avevo detto che era facile da migliorare perché peggio di così era impossibile".