Da obiettivi mercato a rivali: Lipsia-Juve, l’altra partita di Giuntoli

Fantasia e classe per i tedeschi: il tecnico Rose cala i suoi giovani assi per la sfida di Champions
Da obiettivi mercato a rivali: Lipsia-Juve, l’altra partita di Giuntoli© Juventus FC via Getty Images

La politica di mercato del Lipsia non si discosta molto da quella intrapresa della Juventus nella nuova gestione: puntare sulla benzina verde dei giovani, senza aver paura di investire anche cifre importanti. La linea si discosta solo su un punto: i bianconeri hanno abbassato età media e monte ingaggi puntando però su elementi tra i 24 e i 26 anni, pronti a esplodere; i tedeschi vanno a pescare i migliori Under 20 in circolazione, aprendo il portafogli senza fare però follie. Normale dunque che tra i due club ci siano stati e ci siano ancora obiettivi in comune.

Lipsia-Juve, Nusa e il confrontro con Yildiz

Se da una parte, quella juventina, Kenan Yildiz con il numero 10 è il futuro che brilla già nel presente, dall’altra i gioiellini di casa Red Bull hanno la stessa età del fenomeno turco, classe 2005. E sono stati entrambi nella lista della spesa della Juventus in tempi recenti e recentissimi. I contatti fitti tra il club bianconero e Antonio Nusa risalgono all’ultima estate, quando poi è stato il Lipsia a strapparlo al Bruges per 21 milioni: un rischio più o meno calcolato, perché il talento non si discute, ma i problemi alle ginocchia ne avevano già impedito il passaggio al Tottenham a gennaio del 2024. Il duello tra Yildiz e Nusa è una sfida generazionale che, se entrambi manterranno le eccellenti premesse, potrebbe riproporsi nei prossimi anni: il Neymar norvegese - così era stato ribattezzato Nusa fin dai tempi dello Stabaek, a due passi da Oslo - ha le carte in regola per spostare gli equilibri in Europa, infortuni permettendo. Compagno di Nazionale di Haaland, chiamato a ispirarlo alle spalle, il talento del Lipsia sarà uno dei più attesi domani sera.

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Juve, attenta a Vermeeren

Se Nusa accende il confronto a distanza con Yildiz, dalla panchina sarà pronto a mettersi in mostra anche Arthur Vermeeren, pure lui classe 2005 e pure lui a più riprese accostato alla Juventus, specialmente un anno fa. Il tecnico Marco Rose lo utilizza con parsimonia, ma il centrocampista fiammingo di nome e di origini è un predestinato che già a 18 anni aveva attirato su di sé gli occhi dei dirigenti di mezza Europa, Giuntoli compreso. Se lo è accaparrato l’Atletico Madrid a gennaio 2024: i biancorossi hanno poi deciso di lasciarlo partire, direzione Germania, con una formula che permetterà al Lipsia di riscattarlo automaticamente dopo un certo numero di presenze. E il destino della Champions aveva messo subito Vermeeren proprio di fronte al suo recentissimo passato. Domani sarà un’altra storia con la Juve in una notte che vedrà tre dei migliori 19enni d’Europa sfidarsi ai piani alti dell’Europa che conta.

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La politica di mercato del Lipsia non si discosta molto da quella intrapresa della Juventus nella nuova gestione: puntare sulla benzina verde dei giovani, senza aver paura di investire anche cifre importanti. La linea si discosta solo su un punto: i bianconeri hanno abbassato età media e monte ingaggi puntando però su elementi tra i 24 e i 26 anni, pronti a esplodere; i tedeschi vanno a pescare i migliori Under 20 in circolazione, aprendo il portafogli senza fare però follie. Normale dunque che tra i due club ci siano stati e ci siano ancora obiettivi in comune.

Lipsia-Juve, Nusa e il confrontro con Yildiz

Se da una parte, quella juventina, Kenan Yildiz con il numero 10 è il futuro che brilla già nel presente, dall’altra i gioiellini di casa Red Bull hanno la stessa età del fenomeno turco, classe 2005. E sono stati entrambi nella lista della spesa della Juventus in tempi recenti e recentissimi. I contatti fitti tra il club bianconero e Antonio Nusa risalgono all’ultima estate, quando poi è stato il Lipsia a strapparlo al Bruges per 21 milioni: un rischio più o meno calcolato, perché il talento non si discute, ma i problemi alle ginocchia ne avevano già impedito il passaggio al Tottenham a gennaio del 2024. Il duello tra Yildiz e Nusa è una sfida generazionale che, se entrambi manterranno le eccellenti premesse, potrebbe riproporsi nei prossimi anni: il Neymar norvegese - così era stato ribattezzato Nusa fin dai tempi dello Stabaek, a due passi da Oslo - ha le carte in regola per spostare gli equilibri in Europa, infortuni permettendo. Compagno di Nazionale di Haaland, chiamato a ispirarlo alle spalle, il talento del Lipsia sarà uno dei più attesi domani sera.

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