"Vogliamo costruire qualcosa di special". Un messaggio chiaro e deciso di Unai Emery in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna. Il tecnico spagnolo ha confermato la volontà di fare un bel percorso in Champions League: "Non vogliamo soltanto giocarla ma mantenerla a lungo". Non sono mancate le parole sugli avversari e su Iling Junior, arrivato in estate dalla Juventus e poi mandato a giocare proprio in rossoblù: "Aveva bisogno di giocare".
Emery, conferenza Aston Villa-Bologna
Unai Emery ha parlato in conferenza sul momento della sua squadra e gli obiettivi importnti: "Certo, questo è il messaggio. Questo è il messaggio che sto inviando ai giocatori. Questo è il modo in cui amiamo il calcio, amiamo il nostro lavoro e vogliamo avere successo, vogliamo raggiungere degli obiettivi". Sulla Champions League: "Crediamo di poter competere. Non so fin dove arriveremo, ma in questo momento siamo in una buona posizione in Champions e Premier League". Poi sul Bologna: "Ha avuto successo nell'ultimo anno e ha una grande storia in Italia. Hanno giocato in modo fantastico con Thiago Motta, ma ora hanno un allenatore che ha raggiunto le ultime due finali della Conference League. Hanno giocato una partita fantastica contro il Liverpool e meritavano di più contro il Liverpool".
E a chiudere ha parlato di Iling Junior: "È un giocatore giovane e aveva bisogno di un percorso in cui potesse ottenere più minuti giocando ad alto livello. Per lui il Bologna è una squadra interessante per dargli i minuti di cui ha bisogno e, naturalmente, prendere confidenza giocando a quel livello, affrontando le migliori squadre in Italia e qui in Europa. Ovviamente lo stiamo seguendo e stiamo cercando di utilizzare l'esperienza che sta vivendo per il futuro". Anche lo steso giocatore ha parlato alla vigilia della sfida in Europa...
Iling Junior, la scelta di Emery e le sue parole
A Sky Sport Uk ha parlato lo stesso Iling Junior: "L'Aston Villa mi ha fatto sentire desiderato e non solo parte di uno scambio. Potevo fare un altro anno giocando poco ed entrando dalla panchina, ma non era quello che volevo. Quindi ho parlato con Emery e insieme abbiamo deciso la cosa migliore, ovvero andare in prestito altrove". Sulla sfida: "Un bella opportunità per dimostrare il mio valore. Non esulterò dovessi segnare, magari un pochino ma senza esagerare. Spero di ricevere una bella accoglienza". A chiudere ha parlato della posizione in campo: "Dipende dal modulo e dalle idee dell'allenatore. Posso giocare a destra e a sinistra, anche come terzino. Riuscire a fare più ruoli ad alto livello mi mette in una posizione migliore".