Il Var toglie il gol a Undav, Perin para rigore
Si riparte senza cambi e con il vantaggio dello Stoccarda con Undav, che il Var segnala da annullare per fallo di mano e che lo Stadium festeggia con un boato che vale un gol. Demirovic si becca il giallo, Karazor lo segue ma lo Stoccarda continua a dominare, serve riaccendere la Juve e Motta ci prova con un triplo cambio: Cambiaso terzino per Savona, Weah esterno per un Conceicao massacrato di botte, Locatelli per McKennie con Fagioli che resta in campo. Demirovic scarica di nuovo violentissimo il destro in area, Perin ci mette l'ennesima pezza ma la Juve traballa, ancora Perin su Millot, man of the match finora.
Adzic per Vlahovic, Danilo penalty e rosso, la Juve cade in dieci
Locatelli ci mette poco a mettere equilibrio e serenità a manovra e posizioni, imprescindibile, e anche lo Stoccarda respira dopo quasi settanta minuti asfissianti di cazzotti continui. La Juve è ancora in piedi, prova anche a farsi pericolosa con Weah e Yildiz, ma Danilo la tradisce: doppio giallo in due minuti, il secondo è un intervento scomposto in area che costa il rigore che Millot di sinistro trasformerebbe, se non trovasse sulla sua corsa Superin, il padrone assoluto di questa notte di Champions. Altro boato, sembra tutto scritto anche addirittura per vincerla, Yildiz e Adzic non si intendono, ma l'ex Atalanta da poco entrato El Bilal Toure fa calare il buio in pieno recupero: la vince meritatamente lo Stoccarda, la perde malamente la Juventus. E ora l'Inter.