Bayern Monaco, crollo vertiginoso delle richieste di biglietti per la trasferta di Champions League del prossimo 10 dicembre contro lo Shakhtar. I bavaresi, che prima della sfida con gli ucraini dovranno affrontare in Europa Benfica (domani sera alle 21) e Psg (il 26 novembre sempre alle 21), potrebbero dunque disputare la trasferta contro la compagine di Marino Pusic con meno tifosi di quanto sperato. Anche perché la gara, seppure sia fuori casa per il Bayern, si giocherà in Germania e precisamente a Gelsenkirchen. Ma a cosa è dovuta questa decisioni da parte dei tifosi bavaresi?
Shakhtar-Bayern: la rabbia dei tifosi bavaresi
A raccontare quanto sta accadando è la Bild, che spiega le ragioni che hanno spinto i sostenitori di Monaco di Baviera passare da una richiesta di 55.000 biglietti a soli 19.000. Secondo il quotidiano tedesco il motivo sarebbe da riscontrare nei prezzi dei tagliandi, ritenuti eccessivamente gonfiati: di qui un taglio delle domande di ben 36.000 biglietti rispetto all'inizio. Il gruppo dei tifosi del Bayern 'Sudkurve', in precedenza, aveva infitato a disertare la trasferta poiché "il sistema di prezzi dinamico, combinato con un alto prezzo base per laa nostra partita, crea un aumento di prezzo sproporzionato rispetto alle altre gare casalinghe dello Shakhtar Donetsk nella Champions League".
Il gruppo, nella propria nota, sottolineava come i tifosi del Bayern Monaco dovrebbero pagare 105 euro per un posto a sedere, mentre ai tifosi dell'Atalanta erano stati richiesti soltanto 28 euro, e a quelli dello Young Boys 31 euro. Per ciò che concerne i posti senza seduta, quindi in piedi, richieste di 52 euro per i sostenitori bavaresi a dispetto dei 23 euro e 26 euro chiesti rispettivamente a quelli di Atalanta e Young Boys. I prezzi stabiliti per il match dallo Shakhtar, tra le altre cose, vanno a superare il tetto massimo di 60 euro (che dal prossimo anno sarà ridotto a 50) imposto dalla Uefa per i tifosi ospiti nelle gare di Champions.