Champions, 1-1 Juve a Lilla: Zhegrova inventa, David punisce, risponde Vlahovic

Il primo pari europeo della stagione bianconera suona come un'occasione persa per la Juve, che si fa beffare dal Lilla nell'unica azione realmente pericolosa costruita dai francesi e poi, dopo lo sforzo per centrare il pari nel secondo tempo, non concretizza una mole di gioco enorme nell'ultima mezz'ora per errori tecnici, di lucidità, di confusione, in cui la sfortuna sporca ogni pallone disponibile per il sorpasso. E alla fine sono i francesi a festeggiare per il punto che tiene entrambe le squadre appaiate, a quota 7, tra color che son sospesi nel limbo di chi può puntare in alto ma per un motivo o per un altro non ne è ancora in grado. 

Cabal regala l'azione del gol Lilla. Chevalier, miracolo su Vlahovic

Si parte con Thuram regala il primo batticuore a Motta, David chiuso all'ultimo momento. Yildiz illumina la serata con uno stop pregevole e cercando Vlahovic con una gran giocata - bel diagonale di poco fuori. Altri flash: Conceicao che perde il tempo per l'assist in contropiede un paio di volte, Koop ancora arrugginito che non accende la manovra offensiva. Francesi a ritmo altissimo in pressing, asfissianti, ma anche fragili dietro in fase di impostazione: amarezza al 24' quando a Koopmeiners viene annullato il gol del vantaggio per l'offside precedente di Vlahovic, su un'azione di pressione offensiva intelligente dei bianconeri. E il calcio è spietato, perché poco dopo è il Lille a passare: Zhegrova si beve Cabal altissimo, il colombiano ingenuo non lo ferma fallosamente e il peperino del Lilla non solo se ne va ma indovina anche un gran filtrante per David che in diagonale non perdona Di Gregorio, apparso un po' a metà strada tra l'uscita e la porta. Al contrario Chevalier si fa notare, eccome: al 34' è sua la parata che salva il risultato su un grandissimo destro di controbalzo di Vlahovic che fa urlare al gol. Gol che arriva di nuovo per la Juve, ancora con Yildiz per Koopmeiners, e ancora fuorigioco a togliere all'olandese la gioia. Il tempo si chiude con la girata al volo ancora di Koop, azione regolare ma stavolta porta non inquadrata.

Chevalier para, Conceicao show, Vlahovic non sbaglia: 1-1, poi fuori!

Si riparte senza cambi e con Chevalier ancora sugli scudi: tiro cross di Conceicao velenoso respinto e secondo tentativo di Thuram che fa la stessa fine, il Lilla si aggrappa al suo super portiere ma neanche lui può farci niente al 59', quando Cambiaso si inventa un'azione pazzesca da area a area, Conceicao si procura con una gran giocata il rigore e Vlahovic (50 gol con la Juve come Tevez) trasforma freddo per l'1-1, con mezz'ora ancora da giocare di una partita apertissima. Che Motta rivoluziona poco dopo: fuori Cabal, ammonito su Zhegrova, per Savona - Cambiaso torna a sinistra, ma fuori anche Thuram per McKennie e soprattutto Dusan per Weah, con Yildiz a fare il falso nove per un po' prima di lasciare il posto a Mbangula. Finale con Zhegrova che impegna Di Gregorio di destro, dimostrando di essere quel profilo di giocatore in grado di impressionare Giuntoli già dai tempi di Napoli, e tante azioni confuse dei bianconeri che non riescono mai ad essere incisivi negli ultimi venti metri nonostante la mole di gioco prodotta: è 1-1, primo pari europeo di Motta che sa di occasione sprecata.