Capello, frecciata Juve: “Davano la colpa ad Allegri”. Di Canio non si tiene

L’analisi degli opinionisti di Sky Sport dopo il pareggio di Champions contro l’Aston Villa a Birmingham

La Juve, con tutte le difficoltà e le assenze, è riuscita a uscire con un punto prezioso dal match di Birmingham contro l'Aston Villa. La formazione bianconera, infatti, ha saputo tenere in fase difensiva ed è riuscita a creare un paio di situazioni pericolose per segnare, soprattutto quella con Conceicao dove Martinez ha fatto un autentico miracolo per salvare i Villains. Al termine della gara, su Sky Sport, si è creato il solito dibattito per il modo di giocare della Juve di Thiago Motta e c'è chi, come Di Canio, che ha voluto fare un paragone con quella di Allegri

Capello e l'analisi Juve

Fabio Capello ha analizzato così la gara dei bianconeri: "Ho rivisto la Juve di San Siro, compatta. Ha rischiato qualcosa in più, ma sempre accorta in fase difensiva. Non ha mai cercato la profondità, non sono mai andati dentro. Ha giocato solo su Conceicao, senza mai fare un cambio di campo, non ha mai giocato sulla sinistra, Yildiz non è stato mai chiamato a giocare. La squadra quando ha avuto la palla per attaccare non ha avuto velocità e determinazione. Nelle poche occasioni create da Conceicao non c’era nessuno in area di rigore".

Poi sulla parata di Martinez: "Lui rimane sempre in piedi, sempre attento, non abbocca a nessun movimento nella mischia in area". E sugli infortuni, ultimo l'uscita di Savona: “Nella Juventus si stanno facendo male tutti i nuovi. Sui social dicevano che era colpa di Allegri e che lavoravano poco l’anno scorso, peccato che si siano fatti male tutti giocatori che l’anno scorso non c’erano alla Juve…”.

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Di Canio, Condò e il paragone con Allegri

A seguire ha parlato Condò che ha analizzato il calendario della Juve e le prossime sfide con Manchester City, Club Brugge e Benfica: "Se andiamo a riguardare i calendari, quello della Juventus è il più difficile tra le squadre italiane. Non ha una partita facile come può essere lo Young Boys". Poi a chiudere ha spiegato qual è il giocatore che manca in questo momento ai bianconeri: "Rispetto alle premesse manca Douglas Luiz, doveva essere lui il giocatore più tecnico in mezzo al campo".

A chiudere anche Di Canio ha voluto analizzare la partita della Juventus e anche lui è andato sul modo di giocare paragonandolo a quello di Allegri: "La Juve di Motta è conservativa come quella dell’anno scorso. Pensavamo di poter vedere qualcosa di diverso dal passato nel gioco, anche se qualcuno in maniera filosofica ci dice che fa un pressing 10-12 metri più avanti". E ancora: "La mentalità di lavorare senza palla la Juve ce l’aveva già con Allegri. Quella di Motta è una squadra che conserva, crea poco e prende pochissimi gol. Poi possiamo fare i raffinati e dire che gioca col baricentro 5–10 metri più avanti, ma cambia poco"

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La Juve, con tutte le difficoltà e le assenze, è riuscita a uscire con un punto prezioso dal match di Birmingham contro l'Aston Villa. La formazione bianconera, infatti, ha saputo tenere in fase difensiva ed è riuscita a creare un paio di situazioni pericolose per segnare, soprattutto quella con Conceicao dove Martinez ha fatto un autentico miracolo per salvare i Villains. Al termine della gara, su Sky Sport, si è creato il solito dibattito per il modo di giocare della Juve di Thiago Motta e c'è chi, come Di Canio, che ha voluto fare un paragone con quella di Allegri

Capello e l'analisi Juve

Fabio Capello ha analizzato così la gara dei bianconeri: "Ho rivisto la Juve di San Siro, compatta. Ha rischiato qualcosa in più, ma sempre accorta in fase difensiva. Non ha mai cercato la profondità, non sono mai andati dentro. Ha giocato solo su Conceicao, senza mai fare un cambio di campo, non ha mai giocato sulla sinistra, Yildiz non è stato mai chiamato a giocare. La squadra quando ha avuto la palla per attaccare non ha avuto velocità e determinazione. Nelle poche occasioni create da Conceicao non c’era nessuno in area di rigore".

Poi sulla parata di Martinez: "Lui rimane sempre in piedi, sempre attento, non abbocca a nessun movimento nella mischia in area". E sugli infortuni, ultimo l'uscita di Savona: “Nella Juventus si stanno facendo male tutti i nuovi. Sui social dicevano che era colpa di Allegri e che lavoravano poco l’anno scorso, peccato che si siano fatti male tutti giocatori che l’anno scorso non c’erano alla Juve…”.

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