Ancelotti, futuro Real: "Arriverà quel momento". E la battuta su Florentino

L'allenatore dei blancos scherza in conferenza sulle ultime voci uscite: "Non decido io"
Ancelotti, futuro Real: "Arriverà quel momento". E la battuta su Florentino© Getty Images

"Il fatto di giocare altre due partite mi rende un po' più contrario". Carlo Ancelotti in conferenza ha analizzato il format della nuova Champions League. Due gare in più rispetto alle sei della fase a gironi in cui solitamente si andava a comporre il quadro delle qualificate. Da quest'anno, però, è cambiato tutto e ora anche i blancos rischiano davvero di restare fuori dalle prime otto della classe. "Non ci sono molte opzioni, ma l'unica è vincere le due partite rimanenti. Se dobbiamo giocare i playoff, lo faremo al 100%. Considerando che il calendario sarà ancora più impegnativo, ma ci siamo abituati". E per questo la gara contro il Salisburgo al Bernabeu è determinante. 

Ancelotti, conferenza Real Madrid-Salisburgo

Ancelotti ha parlato in conferenza analizzando anche il momento della squadra: "Ci aspetta una partita importante e cerchermo di scendere in campo come fatto contro il Las Palmas. In questo momento ci stiamo comportando bene in fase offensiva, ma dobbiamo migliorare in quella difensiva. Questa è la chiave e se riuciremo a trovare l'equilibrio giusto potremo lottare fino in fondo per tutte le competizioni". Poi sul mercato con un paragone con Guardiola: "Il City ha comprato giocatori? Non provo nessuna invidia. Abbiamo una rosa completa e siamo pronti per chiudere la stagione in questo modo". Su Mbappé: "Deve pensare di meno (ride ndr). Quando un giocatore non è in grado di tirare fuori la sua versione migliore, complica le giocate. E questo non è corretto. Deve semplificare, non complicare. Sulla posizione all'inizio lo scambiavo molto con Vinicius perché a entrambi piace giocare dentro il campo, ora abbiamo trovato la giusta quadratura".

A chiudere ha parlato del futuro e delle ultime voci sul suo possibile addio al Real a fine stagione (soprattutto dopo i fischi per la Supercoppa persa contro il Barcellona): "No. Voglio essere chiaro. Non deciderò mai la data della mia partenza da questo club, mai nella vita. Un giorno arriverà quel momento ma non so quanto. Non decido io, potrebbe esere anche domani (ride ndr), tra qualche partita, un anno o cinque anni. Florentino starà qui ancora quattro anni e il mio obiettivo è restare qui con lui, almeno poi ci salutiamo insieme (ride ndr)". Sui fischi dei tifosi: "Mi sento molto amato qui sotto tutti i punti di vista. A volte si tende a esagerare un po', ma voglio continuare sulla mia linea". 

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Mbappé gesto ai tifosi e il Real Madrid

Assieme ad Ancelotti in conferenza ha parlato anche Mbappé. L'attaccante francese ha risposto alla domanda sui fischi: "Ho bisogno di questa pressione perché devo avere la sensazione dentro di me di poter dare sempre qualcosa in più. Fischi? È normale per il Madrid. Devi sempre vincere e quando non lo fai in Supercoppa i tifosi possono esprimersi in questo modo. Contro il Celta è stata una serata difficile, ma siamo scesi in campo fortissimo, giocando con personalità. Questo è quello che vogliono i tifosi". 

Proprio sulla sconfitta contro il Barcellona: "Abbiamo perso una finale contro i nostri rivali. Sull'aereo eravamo molto tristi. Eravamo pronti a concentrarci per la Coppa e battere il Celta, e non è stato facile. È stata una partita molto brutta nel Clásico, ma nel calcio devi cambiare la tua mentalità molto rapidamente. E ora, per esempio, stiamo già pensando di battere il Salisburgo". Nel mezzo la sfida di Liga contro il Las Palmas: "Il gesto dopo il gol? Capisco i fischi ma non dobbiamo perdere l'unità con i tifosi. Abbiamo biogno di tutti per scrivere insieme una nuova pagina di storia". 

 

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"Il fatto di giocare altre due partite mi rende un po' più contrario". Carlo Ancelotti in conferenza ha analizzato il format della nuova Champions League. Due gare in più rispetto alle sei della fase a gironi in cui solitamente si andava a comporre il quadro delle qualificate. Da quest'anno, però, è cambiato tutto e ora anche i blancos rischiano davvero di restare fuori dalle prime otto della classe. "Non ci sono molte opzioni, ma l'unica è vincere le due partite rimanenti. Se dobbiamo giocare i playoff, lo faremo al 100%. Considerando che il calendario sarà ancora più impegnativo, ma ci siamo abituati". E per questo la gara contro il Salisburgo al Bernabeu è determinante. 

Ancelotti, conferenza Real Madrid-Salisburgo

Ancelotti ha parlato in conferenza analizzando anche il momento della squadra: "Ci aspetta una partita importante e cerchermo di scendere in campo come fatto contro il Las Palmas. In questo momento ci stiamo comportando bene in fase offensiva, ma dobbiamo migliorare in quella difensiva. Questa è la chiave e se riuciremo a trovare l'equilibrio giusto potremo lottare fino in fondo per tutte le competizioni". Poi sul mercato con un paragone con Guardiola: "Il City ha comprato giocatori? Non provo nessuna invidia. Abbiamo una rosa completa e siamo pronti per chiudere la stagione in questo modo". Su Mbappé: "Deve pensare di meno (ride ndr). Quando un giocatore non è in grado di tirare fuori la sua versione migliore, complica le giocate. E questo non è corretto. Deve semplificare, non complicare. Sulla posizione all'inizio lo scambiavo molto con Vinicius perché a entrambi piace giocare dentro il campo, ora abbiamo trovato la giusta quadratura".

A chiudere ha parlato del futuro e delle ultime voci sul suo possibile addio al Real a fine stagione (soprattutto dopo i fischi per la Supercoppa persa contro il Barcellona): "No. Voglio essere chiaro. Non deciderò mai la data della mia partenza da questo club, mai nella vita. Un giorno arriverà quel momento ma non so quanto. Non decido io, potrebbe esere anche domani (ride ndr), tra qualche partita, un anno o cinque anni. Florentino starà qui ancora quattro anni e il mio obiettivo è restare qui con lui, almeno poi ci salutiamo insieme (ride ndr)". Sui fischi dei tifosi: "Mi sento molto amato qui sotto tutti i punti di vista. A volte si tende a esagerare un po', ma voglio continuare sulla mia linea". 

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