Inter show, figuraccia Milan. All'Atalanta non riesce l'impresa, Bologna out

I nerazzurri chiudono al 4º posto trascinati da Lautaro. Male la formazione di Conceicao, che termina 13ª. Una bella Dea raccoglie 1 punto a Barcellona. I rossoblù onorano l'ultimo impegno europeo

L’Inter vola agli ottavi di finale in Champions League. La formazione di Inzaghi archivia senza imprevisti il discorso qualificazione e supera il Monaco con il finale di 3-0. Un risultato che vale il definitivo 4º posto con 19 punti alle spalle dell'Arsenal uscita vincitrice dalla trasferta di Girona (qui tutti gli altri risultati dell'ultima giornata). Male invece il Milan, che spreca l’occasione di portare a casa 3 punti per puntare a rientrare tra le prime 8. A Zagabria finisce 2-1 per i padroni di casa. Gli uomini di Conceicao rientrano pertanto con 15 punti in 13ª posizione. Grande gara invece a Barcellona, dove gli uomini di Gasperini soddisfano tutte le aspettative sulla qualità della prestazione e sull’approccio riservato all’incontro, raccogliendo quel punto che vale un posto sul treno dei playoff in virtù della 9ª posizione finale con 15 punti. Infine, il Bologna già eliminato chiude il proprio cammino in Europa - dov’era tornata 60 anni dopo l’ultima partecipazione - con una bella performance che consente a Italiano di raccogliere l’ultimo punto in Europa. 

Inter-Monaco: il racconto della partita

Parte forte l'Inter, che conquista un calcio di rigore con Thuram atterrato da Zakaria, il quale rimedia il primo cartellino giallo dell'incontro: dal dischetto Lautaro non sbaglia. Il Monaco prova a reagire ma viene prontamente arginato dalla difesa nerazzurra. All'11 minuto, gli ospiti ci ricascano e costringono l'arbitro Peljito a mettere di nuovo mano al taschino: questa volta per espellere Mawissa, reo di avere interrotto la chiara occasione da gol portata avanti dal francese. Sul pallone si presenta Dimarco, che costringe Majecki a deviare in angolo con un grande intervento. Pochi minuti dopo, il capitano nerazzurro firma il raddoppio. Gli uomini di Inzaghi amministrano il vantaggio e chiudono i conti al 67' ancora con Lautaro, che firma la tripletta finalizzando la respinta di Majecki sul tiro di Mkhitaryan: 3-0 il finale.

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D. Zagabria-Milan: il racconto della partita

Avvio di gara subito in salita per il Milan, in svantaggio dopo 19 minuti di gioco: a segno Baturina, bravo ad approfittare della disattenzione di Gabbia.  I rossoneri faticano a reagire e al 39' restano in 10 per doppio giallo di Musah. Nella ripresa, la formazione di Coneicao riesce a pareggiare i conti grazie al lampo di Pulisic che servito da Tomori calcia di sinistro e batte Nevistic. Ma a scombinare i piani di rimonta ci pensa l'ex Juve Pjaca. Poi, l'arbitro assegna un calcio di rigore per gli ospiti, salvo revocare la decisione dopo aver riavvolto l'episodio al Var: 2-1 il finale.

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Barcellona-Atalanta: il racconto della partita

È dell'Atalanta la prima occasione dell'incontro. All'11',  Zappacosta serve De Ketelaere, il belga viene anticipato da Baldé e Szczesny è così costretto a fare gli straordinari per negare il gol. Pochi minuti dopo, il Barcellona reagisce con Yamal che ci prova di sinistro sfiorando il palo. Si ritorna subito sull'altra metà campo, dove  Retegui chiama nuovamente in causa l'ex portiere della Juve che devia in angolo. La Dea sblocca allora le marcature con Zappacosta che si ritrova la palla tra i piedi dopo il duello tra De Ketelaere e Garcia e fa tap in: la posizione dell'ex Chelsea e Toro è però oltre la linea del fuorigioco. Nella ripresa, De Roon spaventa subito il pubblico di casa con un tiro che si spegne di poco sul fondo, ma a firmare il vantaggio ci pensa Yamal servito a centro area da Lewandowski: Carnesecchi esce a vuoto e il Golden Boy non sbaglia. Gli uomini di Gasperini sfiorano allora il pareggio con Retegui che non riesce a fare suo il pallone sulla respinta di Szczesny sul tiro di Pasalic. Al 60', i padroni di casa conducono un gran contropiede ma non viene finalizzato dall'ex Bayern, che scivola al momento del tiro. Poi, una perla di Ederson, autore di un dribbling su due avversari che anticipa il tiro a rete, regala agli ospiti il gol del pareggio. Ma all'Olimpico di Barcellona non ci si ferma un attimo e i padroni di casa tornano in vantaggio con Araujo che colpisce di testa su calcio d'angolo. Poi, Pasalic riceve una gran palla da De Roon e con la punta punisce il portiere blaugrana: 2-2 il finale.

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S. Lisbona-Bologna: il racconto della partita

A Lisbona, è il Bologna a sbloccare le marcature con Pobega, a segno  di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo cha ha visto per prima Beukema servire indirettamente il compagno. Gli uomini di Italiano dimostrano di avere indovinato l'approccio all'ultima sfida di Champions, disinnescando le iniziative dello Sporting. Nella ripresa, il centrocampista in prestito dal Milan costringe Israel a negargli la doppietta con un grande intervento. I padroni di casa però riescono a pareggiare i conti con Harder: 1-1 il finale.

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I sorteggi e il possibile derby

I sorteggi dei playoff di Champions League si terrà alle ore 12 del 31 gennaio a Nyon. La nuova formula del torneo prevede che una tra la 9ª e la 10ª classificata, ovvero Atalanta e Borussia Dortmund, affrontino una fra la  la 21ª e la 22ª, ovvero fra Celtic e Manchester City. E così per tutti gli altri accoppiamenti. Il secondo appuntamento con il sorteggio è invece previsto per il 21 febbraio, a spareggi conclusi. In questo secondo round verrano sorteggiate anche le prime 8 secondo questi accoppiamenti: una tra la 1ª e la 2ª, ovvero Liverpool e Barcellona, sfiderà una delle vincitrici degli incontri disputati fra la 15ª o la 16ª e la 17ª o la 18ª e così via fino a completamento del tabellone. Quanto alle italiane, l'urna di Nyon può prevedere (considerati sia playoff che ottavi) un derby italiano fra Juventus - uscita a pezzi dalla sfida interna contro il Benfica - Milan e Inter.

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L’Inter vola agli ottavi di finale in Champions League. La formazione di Inzaghi archivia senza imprevisti il discorso qualificazione e supera il Monaco con il finale di 3-0. Un risultato che vale il definitivo 4º posto con 19 punti alle spalle dell'Arsenal uscita vincitrice dalla trasferta di Girona (qui tutti gli altri risultati dell'ultima giornata). Male invece il Milan, che spreca l’occasione di portare a casa 3 punti per puntare a rientrare tra le prime 8. A Zagabria finisce 2-1 per i padroni di casa. Gli uomini di Conceicao rientrano pertanto con 15 punti in 13ª posizione. Grande gara invece a Barcellona, dove gli uomini di Gasperini soddisfano tutte le aspettative sulla qualità della prestazione e sull’approccio riservato all’incontro, raccogliendo quel punto che vale un posto sul treno dei playoff in virtù della 9ª posizione finale con 15 punti. Infine, il Bologna già eliminato chiude il proprio cammino in Europa - dov’era tornata 60 anni dopo l’ultima partecipazione - con una bella performance che consente a Italiano di raccogliere l’ultimo punto in Europa. 

Inter-Monaco: il racconto della partita

Parte forte l'Inter, che conquista un calcio di rigore con Thuram atterrato da Zakaria, il quale rimedia il primo cartellino giallo dell'incontro: dal dischetto Lautaro non sbaglia. Il Monaco prova a reagire ma viene prontamente arginato dalla difesa nerazzurra. All'11 minuto, gli ospiti ci ricascano e costringono l'arbitro Peljito a mettere di nuovo mano al taschino: questa volta per espellere Mawissa, reo di avere interrotto la chiara occasione da gol portata avanti dal francese. Sul pallone si presenta Dimarco, che costringe Majecki a deviare in angolo con un grande intervento. Pochi minuti dopo, il capitano nerazzurro firma il raddoppio. Gli uomini di Inzaghi amministrano il vantaggio e chiudono i conti al 67' ancora con Lautaro, che firma la tripletta finalizzando la respinta di Majecki sul tiro di Mkhitaryan: 3-0 il finale.

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