TORINO - Tra posticipi, anticipi e recuperi, l’altalena per il quarto e quinto posto in Serie A offre novità in serie se non di giornata, quasi. L’ultima oscillazione ha visto la Juventus quarta in classifica domenica sera, per essere superata dalla Lazio lunedì notte dopo la vittoria in casa del Cagliari e domani sera si potrebbe registrare una ulteriore variazione con il recupero di Fiorentina-Inter, sospesa dopo un quarto d’ora per il grave malore che colpì Bove. Come ben si sa, arrivare tra i primi quattro significa garantirsi l’accesso alla prossima Champions League che garantisce un benefit di ingresso da circa 60 milioni di euro. Esatto, non proprio noccioline. Ma in realtà la situazione del calcio italiano è così performante a livello europeo da vederlo competere per vincere il cosiddetto “bonus”, ovvero la quinta partecipante alla Champions.

La situazione nel ranking Uefa e i playoff Champions
Il verdetto lo emetterà di fatto il ranking Uefa che viene calcolato in base ai risultati che le squadre di una Federazione ottengono negli ultimi 5 anni e il coefficiente viene aggiornato a ogni turno delle tre coppe europee: Champions, Europa League e Conference. Bene, la situazione del ranking, che premia le prime due Nazioni con la quinta partecipante nella massima Coppa, vede l’Inghilterra saldamente al primo posto e poi un testa a testa tra Italia e Spagna per la seconda posizione con il nostro calcio leggermente in vantaggio. In realtà a livello di proiezione siamo messi nettamente meglio poiché abbiamo più “munizioni” ancora in canna visto che rispetto alle 8 squadre ai nastri di partenza ne abbiamo in lizza ancora 7, mentre la Spagna delle 7 iniziali ne ha solo 6. Ma c’è di più. Nei prossimi spareggi di Champions saranno tre le italiane in campo: Atalanta, Juventus e Milan con dall’altra parte un solo club iberico, il Real Madrid, che sfiderà il Manchester City.